La verità applicata allo sport ti fa sempre pensare che, in fondo, chi vinca abbia sempre ragione. Vero, quantomeno in parte. Vero, perché le vittorie aiutano, rilassano, uniscono e compattano, sia i calciatori di un gruppo, in questo caso, che la realtà che li circonda. È il caso dell’Italia, una nazionale che si ritrova, dopo i primi 180 minuto d’Europa, prima nel girone e già qualificata. Due vittorie importanti, non belle, ma pesanti, che hanno saputo cementificare il gruppo azzurro a disposizione di Conte e soprattutto mettere la strada in discesa, tanto che l’ultima uscita del girone, quella in programma domani contro l’Irlanda, sarà solamente una passerella per la nazionale, un test comunque importante ma che non metterà in discussione la posizione nel girone ormai conquistata.
La non importanza della gara di domani, però, apre le porte per alcuni dubbi che attanagliano la nazionale di Conte dal giorno delle convocazioni.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…