Il Presidente Aurelio De Laurentiis, direttamente da Dimaro, ha convocato una conferenza stampa nella quale ha parlato dei più disparati argomenti in casa Napoli. A tenere banco, come ovvio che sia, ci sono la questione Higuain e più in generale il calciomercato della squadra azzurra alla vigilia di una stagione assolutamente fondamentale.
16.15 – Sulla questione abbonamenti: “Erano sette anni che non aumentavano e dovevamo gestire meglio la questione stadio. E’ fallimentare: ci sono 120 milioni fatturati in nero da terzi che non appartengono al Napoli, in qualche modo dobbiamo risolvere. Promesse ai tifosi? Ci impegneremo ai massimi livelli per ottenere il massimo possibile. Vinca il migliore, sperando che il migliore sia io”.
16.12 – Sulla rosa e le sue caratteristiche: “Chiriches e Strinic per me valgono come i titolari, così come Gabbiadini, poi ovviamente le cose non sono semplici perché dipende tutto da molti fattori. Chiaramente stiamo cercando di migliorare la rosa, ma non è semplice. Ad esempio: Hysaj ha fatto bene l’anno scorso, non posso fargli fare il secondo quest’anno. E Callejon? Non posso di certo costringerlo a stare in panchina”.
16.10 – De Laurentiis si concentra sull’aspetto mercato, per quanto riguarda la strategia: “Grassi è un investimento importante. Giaccherini lo seguo da quando presi Gabbiadini, volevo prenderlo da subito. Che oggi sia arrivato a quest’età non conta nulla. All’Europeo è stato energico e attaccato alla maglia e ho pensato che fosse un gran professionista. Il tandem tra esperienza e giovinezza, tra spirito d’avventura e saggezza, insieme fanno la differenza”.
15.54 – Sul rinnovo di Callejon: “E’ stato un rinnovo molto veloce e sentito, nonostante il ragazzo sia lontano da casa da molto tempo”.
15.45 – Su Ventura e Tavecchio: “Lo mandammo via dopo qualche mese e prendemmo Reja. Io ho visto giocare il Torino molto spesso benissimo, altre volte malissimo. C’è però un modulo limitante, che è il 3-5-2 e che abbiamo adoperato anche noi. Lo stesso modulo che mi ha fatto perdere Verratti, stranamente perché poi Pirlo con lo stesso modulo giocava…Lo utilizzano pochi in Europa. E’ vero che Tavecchio è ultracentenario, e allora si rivolge a un centenario che sposa lo stesso modulo. Anche quando lo faceva Conte non mi convinceva, nonostante lui sia il miglior allenatore che esista, soprattutto a livello di spogliatoio. Se però anche al Chelsea giocherà così io credo farà molta fatica. Quindi quando parlate di loro io penso che non si sia svecchiato proprio nulla. La Nazionale la concepisco facendo giocare i giovani, non gli anziani per paura di sbagliare. Perché bisogna sbagliare, e chi non si prende responsabilità vuole la poltrona riscaldata e pronta. Ma così non porta avanti il concetto di italianità calcistica, devo far venire fuori i ventenni. Il calcio è tutto da rifondare: ho previsto la questione Platini e i problemi di FIFA e UEFA. Ora abbiamo la moviola in campo, ed è una buona cosa. Però Nicchi si mette di traverso perché dev’essere blindata, e perché allora non mi dai la possibilità di utilizzarla per bene?”.
15.42 – Su Koulibaly e attacco: “Koulibaly ha tre anni contratto, chi vivrà vedrà. A Gabbiadini voglio molto bene e vorrei tanto che rimanesse”
15.40 – Sulla clausola di Higuain: “Scadenza, preferirei non rispondere. La cifra deriva dall’accordo fatto tre anni fa: pago 40 milioni un giocatore che ha fatto 120 gol nel Real Madrid, ovviamente poi mi devo proteggere. Lì era in concorrenza, qui no. Allora bisognerà mettere un freno. Cavani pure mi è stato pagato 70 milioni lordi perché c’era una clausola”.
15.38 – Sul centrocampo e l’attacco: “Se prendo chi desidero, ne prendo uno solo, altrimenti due. Poi bisognerà capire se dovremo sostituire Higuain. Ma io sono tranquillo: il Napoli è stato secondo anche senza Higuain”.
15.35 – Secondo De Laurentiis: “Andare via da Napoli per Higuain sarebbe un tradimento a sé stesso e alla città. Non va sotto la curva a cantare la canzone altrimenti...Napoli e Juventus sono cani e gatti, sarebbe assurdo se andasse alla Juve“. Poi, per quanto riguarda il mercato, il Presidente parla della questione in generale: “Lavoriamo su vari settori del campo e in tante direzioni. Innanzitutto, per fare un contratto noi ci mettiamo 10 minuti, quindi non sono problematici. Io sono orgoglioso di essere partito dalla Serie C, di aver faticato dei campi e di aver preso sputi in testa. Essere arrivati dove siamo ora vuol dire che abbiamo fatto tanta strada, anche se la società per competere deve mirare alla gestione vista la disparità rispetto ai fatturati altrui. Continueremo a fare bene, perché ci piace fare calcio. Donati? Abbiamo bisogno di un terzino destro, magari ambidestro. Ne vogliamo uno che però deve fare entrambe le fasce“.
15.30 – De Laurentiis su Higuain e la Juventus: “Ammesso che tornassero alla carica ci vorrebbe il consenso di Higuain. Sarebbe strano se passasse alla concorrente peggiore del Napoli. Non ho parlato con Higuain, per cui sono tutte illazioni venute fuori mediaticamente, mosse con scopi diversi da parte dei club. La vera proposta l’ho ricevuta dall’Atletico Madrid un mese fa, ma gli ho detto che non si poteva fare. Aveva offerto 60 milioni più 2-3 giocatori ma gli ho detto che la clausola va pagata per intero. Cavani? Non torna, non va d’accordo con me anche se non so per quale motivo. Forse perché l’ho venduto troppo bene, ha reso meno di quanto è stato pagato…”
