Come già precedentemente capitato nel 2002, ci sono stati problemi per quanto riguarda il calciomercato in casa Inter. Problemi evidentemente seri: i nerazzurri sono stati infatti coinvolti in un caso di plusvalenze fittizie nell’ambito di alcuni trasferimenti di mercato concordati con il Cesena. Nello specifico, il club avrebbe dichiarato un valore più “gonfio” della cifra realmente compresa nell’operazione Nagatomo, in quella Caldirola e nel trasferimento di Garritano, il tutto per garantirsi dei conti teoricamente più flessibili e, di conseguenza, ottenere un vantaggio di natura contabile, come spiegato da Il Fatto Quotidiano.
L’Inter rischiava problemi seri ma, in accordo con la Procura, il club nerazzurro ha deciso di patteggiare la pena: i milanesi dovranno pagare una multa di 90.000 euro, evitando però guai e sanzioni peggiori. Ennesimo capitolo di una storia turbolenta quello tra l’Inter e la Procura Federale, che però anche in questo caso si conclude con una soluzione che risolve comunque i problemi.
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