All’indomani di Pescara-Napoli ci si sveglia in città e dintorni con un pò di preoccupazione e sicuramente con tanta rabbia e pure qualche rammarico per quel che è stato dell’ultimo quarto d’ora di gara contro gli abruzzesi da parte degli uomini di Sarri, che sul pullman e l’aereo di ritorno verso casa avranno parlato molto del calcio di rigore prima concesso e poi negato loro, senza contare la bella occasione capitata a Milik e sventata alla grande da Bizzarri, con la quale i partenopei avrebbero potuto completare una rimonta non meritatissima ma sicuramente molto importante. Non è stato l’esordio che tifosi, allenatore e giocatori si sarebbero aspettato, ma se guardiamo all’anno scorso c’è da fermarsi un attimo a riflettere: 365 giorni fa contro il Sassuolo il Napoli perse, giocando più o meno una partita simile, priva di mordente e senza gamba per colpa soprattutto delle scorie legate alla pesante preparazione fisica oltre che alle magagne del modulo, allora ancora un inefficace 4-3-1-2.
Ieri pure non si è corso, la partita del Napoli è durata solamente 5 minuti nel primo tempo prima che il Pescara prevalesse con muscoli e polmoni, pressando alto e riuscendo facilmente ad incunearsi negli spazi lasciati dall’impacciato undici azzurro. Ci sono volute la determinazione e le energie di Dries Mertens, eterno sconfitto nel ballottaggio con Lorenzo Insigne, per togliere le castagne dal fuoco: il belga segna una doppietta in due minuti cancellando l’amico/nemico e facendo vedere a Sarri che stavolta si è sbagliato. Era lui a stare meglio, nonostante la lunga coda dell’Europeo giocato molto bene a giugno con la propria Nazionale, dove sicuramente ha avuto un minutaggio ed un impatto maggiore rispetto a quanto fatto da Insigne con l’Italia.
La cosa più importante adesso è smetterla di parlare di cose esterne al campo ed esterne al Napoli soprattutto, perché come Sarri ha sempre detto occorre lavorare duramente per migliorarsi e fare bene. Anche l’anno scorso cominciò così, anzi, l’esordio degli azzurri in campionato fu ben peggiore con la sconfitta subita in rimonta al ‘Mapei Stadium’. Stavolta si è tornati a casa con un punto per iniziare, e vedendo ciò che è successo alla solita, sciagurata Inter in casa del Chievo, viene da pensare solamente agli aspetti positivi, e ciò che una reazione di carattere c’è stata, che i panchinari hanno indirizzato parzialmente la partita sui binari giusti e che Sarri già sa cosa fare per correggere le cose brutte viste ieri. Ci è già riuscito una volta, lo farà anche adesso.
a cura di Salvatore Lavino
Il direttore sportivo Manna ha confermato che la Premier potrebbe riservare delle sorprese importanti e…
In casa Napoli arrivano importanti aggiornamenti circa le condizioni di Alessandro Buongiorno dopo l'infortunio patito…
Il Napoli in vista della sessione estiva di calciomercato mette nel mirino un talento che…
Il Napoli è voglioso di trovare nuove alternative in attacco. Ecco il primo regalo del…
Novità importanti per quanto riguarda il futuro di Maurizio Sarri. L'ex allenatore del Napoli è…
Il Napoli sta lavorando già al futuro, con un presente ancora tutto da vivere e…