Sarri: “Milik non si monti la testa, Higuain è il più forte del mondo”

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato a Mediaset Premium dopo la vittoria ottenuta contro il Bologna in serata.

Commentando gara e classifica, Sarri quasi sorride ironico: “Davanti a tutte? Ci scappa da ridere, la classifica è incompleta. Il Bologna è una squadra brillante, ci siamo complicati la vita da soli e abbiamo lasciato in vita gli avversari troppo tempo. Abbiamo preso gol da 30 metri e poi dopo l’appannamento abbiamo fatto bene. La vittoria ci sta bene”

Su Milik: “Rifiuto il paragone con Higuain, ha 22 anni ed è la prima esperienza in Italia, prima era in Olanda in un campionato più semplice. Higuain è un giocatore straordinario è nel pieno della maturità, è il più forte al mondo. Milik deve fare la sua strada, sia dal punto di vista tecnico che umano. Non gli deve passare la testa di paragonarsi all’argentino”.

Una novità tattica riguarda i movimenti di Callejon e Insigne: “L’accentramento degli esterni è una diretta conseguenza delle scelte che stiamo facendo davanti, la punta centrale merita più supporto e quindi dà più spazio per arrivare da dietro”.

Il turnover funziona, anche se non è ricambio totale: “La rosa in questo momento ci dà certezze solo in certe zone di campo, per esempio in difesa dobbiamo lavorare co Maksimovic e Tonelli, a centrocampo qualcuno non è inserito bene, come Diawara, Giaccherini, Rog. Dobbiamo avere un po’ di pazienza. Stasera abbiamo provato anche Hamsik regista, è stato bravo”.

I tifosi sui social chiedono di Gabbiadini: “Manolo si risolleverà il giorno che farà una doppietta, adesso è un momento difficile perché è in ritardo di condizione ma per lui è normale. Ha fatto due-tre grandi movimenti nel primo tempo ma non è stato servito. In questa fase però non ha mai la grande condizione, poi però segnerà”.

De Laurentiis ha detto che non verrà più al San Paolo, ma Sarri non sembra preoccupato:“Basta che il Presidente stia vicino alla società, poi se preferisce non vedere le gare allos tadio è uguale, sarà presente in altri modi“.