Il Napoli torna al San Paolo e a Fuorigrotta ci torna pure la Champions League a tre anni dall’ultima volta. E il ritorno è stupendo: 4-2 al Benfica e testa del girone mantenuta a punteggio pieno. Protagonisti del match sono Dries Mertens con una doppietta, MArek Hamsik e Arkadiusz Milik.
Questi i nostri voti:
Reina 7 – Dopo pochi secondi è per due volte decisivo su Mitroglu e nel momento di difficoltà massima della prima parte di gara si conferma ultimo baluardo dei suoi. Sui gol subiti nessuna vera colpa.
Hysaj 6,5 – Sbaglia, ma recupera ad ogni errore. Prova anche la sgroppata offensiva, ma l’arbitro gliela nega per un fuorigioco al limite. Soffre all’inizio in copertura, poi amministra sulla sua zona di competenza.
Albiol sv – Nei primi minuti partecipa allo svarione della difesa azzurra, poi un infortunio lo costringe ad uscire. (Dall’11’ Maksimovic 6,5 – Non poteva esserci esordio più difficile, ma lui fa quello che deve e quando deve. Sempre presente in marcatura sul suo uomo, impenetrabile nel suo quarto di difesa.
Koulibaly 7 – L’uomo in più, che assume il comando quando Albiol è costretto a lasciare il campo. I gradi di veterano della retroguardia azzurra passano a lui e si fa trovare pronto. Nessuno del Benfica riesce a superarlo.
Ghoulam 7 – Dal suo lato si spinge di più e meglio è con Mertens e Hamsik è un piacere vederlo al lavoro. Contrariamente alle ultime volte, però, il cross giusto non arriva; poco male, perché la sua spinta è sempre propellente giusto per le sortite offensive dei suoi.
Allan 7 – Grinta, cuore, passione e tanta voglia di dimostrare a Sarri che il posto in campo non vuole perderlo. Il ballottaggio continuo coi nuovi arrivati lo tiene sempre tirato al massimo, lucido e capace di dare una mano concreta in ogni zona del campo.
Jorginho 6,5 – Sprofonda nel centrocampo avversario e nella serata magica di Hamsik che sembra tuttofare accanto a lui. Passano i minuti e torna ai suoi compiti, metronomo d’appoggio ed instancabile del centrocampo. La verticale giusta non c’è.
Hamsik 7,5 – Nei primi 20′ di gioco il Napoli in campo non scende o, se lo fa, lo fa male. Gli azzurri sembrano risentire la pressione, ma tutto svanisce quando si inventa di testa il primo gol della serata, esprimendo al massimo l’innato fiuto della porta che ha con se da sempre. È sempre presente nella manovra, gestisce i possessi e funge ormai in tutto e per tutto da regista. Gol 101 della sua vita napoletana.
Callejon 6,5 – Partita da supporto per i compagni di reparto, ma se si tratta di attaccare e difendere nella stessa azione non vi dirà mai di no. (dal 68′ Insigne 6 – Qualche spunto interessante)
Mertens 8 – Non parte benissimo, ma va in crescendo. Ha nei piedi una rapsodia belga, tambureggiante ed appassionante; illumina sulla sinistra e prova a vestire i panni dell’uomo assist, poi nella ripresa si mette in proprio e caccia dal cilindro una punizione magica. La doppietta va a prendersela di forza ribadendo il rete un pallone e tutto l’amore del popolo napoletano. (Dall’82’ Giaccherini sv.)
Milik 7 – Gara di sacrificio e movimento. Rui Vitoria deve aver visto la sua gara con la Dinamo a Kiev e non gli lascia uno spazio libero neanche a pagarlo. Lui sgomita, scalcia, si prende la sua zona e ha il sangue freddo per andare sul dischetto a segnare il terzo gol di serata. Come tre sono i suoi gol in questa Champions.
Sarri 8 – Il Napoli che scende in campo pare accusare un po’ la pressione, ma col passare dei minuti viene fuori la migliore forma azzurra vista quest’anno. Mertens dal primo minuto è mossa azzeccatissima, Milik mantiene le promesse, Hamsik sembra non avere bisogno di riposo. Deve lanciare Maksimovic nella mischia quasi subito, ma sembra che il serbo sia già pronto per un posto.
TABELLINO
NAPOLI-BENFICA 4-2
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol (dall’11’ Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 69′ Insigne), Milik, Mertens (dall’82’ Giaccherini). All. Sarri
A disposizione: Sepe, Maggio, Gabbiadini, Zielinski.
BENFICA (4-2-3-1): J. Cesar; Semedo, Lindelof, Lisandro, Grimaldo; Fejsa (Dall’82’ Gomes), Almeida; Horta (dal 56′ Salvio), Pizzi, Carrillo (dal 67′ Guedes); Mitroglou. All. Rui Vitoria
A disposizione: Ederson, Luisao, Cervi, Celis
Arbitro: Felix Brych
Marcatori: 20′ Hamsik, 51′ Mertens, 54′ Milik (rig), 58′ Mertens, 70′ Guedes, 86′ Salvio
Ammoniti: 50′ Lisandro Lopez, 54′ Julio Cesar, 65′ Carrillo, 77′ Fejsa
Espulsi: nessuno
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
