Rassegna stampa del 6 ottobre 2016: è il giorno di Italia-Spagna

E’ il giorno di Italia-Spagna, gara valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. Si disputerà nello Juventus Stadium, con Ventura che ancora non si distanzia dal solco tracciato da Antonio Conte. E’ stato ignorato Insigne e in attacco si continua con la coppia Pellé-Eder, che ha mostrato evidenti limiti in fase di costruzione. “Vietato sbagliare”, così titola il ‘Corriere dello Sport’, che sottolinea l’importanza di questa gara.

In prima pagina si parla anche delle sorti del nuovo Milan cinese, che sembrava poter acquisire al suo interno un ex rossonero come Paolo Maldini. Lo storico capitano però ha fatto una precisa richiesta, ovvero sapere che siano i nuovi proprietari, attorno ai quali tanto mistero ancora resiste. Ad oggi, forse nell’impossibilità di soddisfare tale richiesta, dati anche i problemi col governo cinese nell’autorizzazione la trattativa, i destini di Milan e Maldini non sembrano potersi incontrare.

La prima pagina di ‘Tuttosport’ riserva una piccola sezione, priva di foto, all’Italia di Ventura che affronterà la sua prima vera sfida contro la Spagna. Viene sottolineato l’effetto dello Stadium, che si spera sia vincente. A ciò si aggiungono riflessioni di mercato sulla Juventus, che ha messo nel mirino, per gennaio o giugno, Isco del Real Madrid, che trova sempre meno spazio.

Di lato un approfondimento sul Torino e le sue prestazioni. A oggi sembra da Europa, con Mihajlovic che pare aver trovato la giusta chiave di volta per far rendere al meglio il gruppo granata, che può contare su giocatori importanti come Ljajic.

Decisamente simile alla prima pagina del ‘Corriere’, quella de ‘La Gazzetta dello Sport’ approfondisce il tema Maldini-Milan, sottolineando come l’ex capitano rossonero abbia irritato quella che sarà la nuova proprietà cinese con le proprie richiesta. Non ha un carattere facile Paolo ma, se davvero avesse richiesto soltanto chiarezza, come pare, non riuscire a garantirla sarebbe une pecca enorme, data una trattativa che va avanti da mesi.

A ciò si aggiunge l’esortazione per l’Italia di Ventura, tra probabili formazioni e analisi dell’avversario. La Spagna non ha bisogno di presentazioni. Il suo gioco intimorisce ma l’ultima volta i vincenti siamo stati noi.