In virtù del prossimo impegno di campionato che vedrà la Roma impegnata contro il Napoli, il terzino dei giallorossi Bruno Peres ha rilasciato un’intervista inerente al match program della sfida.
Peres, arrivato alla Roma quest’anno, parla non solo del Napoli ma anche di Milik. E il suo parere sull’infortunio del polacco vede un Napoli indebolito.
Campionato ancora aperto
In primis Bruno Peres parla diffusamente del torneo italiano. Un torneo che, secondo lui, è ancora lungi dall’essere dichiarato concluso. “Sappiamo che è iniziato da poco, ancora non c’è nulla di deciso però c’è la Juventus, il Napoli e poi ci siamo noi. Queste sono le squadre che sono partite meglio. La Juventus di certo non ha già vinto, siamo all’inizio e dobbiamo lavorare tanto”.
Il discorso si sposta poi sul Napoli. In particolare, Peres sembra temere il San Paolo: “Sappiamo quanto sia difficile giocare in quello stadio lì, contro una squadra così forte. Dobbiamo lavorare bene e cercare di fare il nostro meglio perché sabato ci aspetta una partita dura, però vogliamo vincere”.
Un ko che può essere decisivo
Bruno Peres parla poi di Arek Milik e del suo infortunio. Secondo il brasiliano il Napoli perderà qualcosa per via del ko. “Per loro è una dura perdita, è un grande calciatore, molto forte, però hanno un sistema di gioco un po’ diverso e anche senza di lui rimangono temibili. Noi dobbiamo cercare di fare una grande partita”.
Arrivano però anche dei complimenti nei confronti del tecnico azzurro Sarri. Secondo il terzino l’ex Empoli “è un ottimo allenatore e credo che stia facendo un gran lavoro. Ha il merito di riuscire a far capire ai suoi calciatori esattamente come devono giocare”.
Infine, sulla sconfitta di Bergamo: “Sì, hanno avuto come noi la sosta e quando ci si ferma con una sconfitta alle spalle si vuole vincere subito in ogni modo. Per noi è positivo perché loro cercheranno di sbilanciarsi e noi possiamo colpirli in contropiede. E cercare così di fare risultato“.
