Terzo KO di fila per il Napoli di Maurizio Sarri. Una sconfitta quella rimediata al San Paolo contro il Besiktas in Champions League che lascia ancor di più l’amaro in bocca. Tre punti persi al cospetto dei turchi dell’ex Inler complice anche una fase difensiva piuttosto rivedibile e capace di incassare addirittura tre reti, quasi esclusivamente per disattenzioni dei singoli. Le cose vanno meglio in avanti dove Mertens si cala nel ruolo di nueve andando a segno per la terza volta in questa Champions League. Si sblocca anche Gabbiadini su calcio di rigore ricacciando fantasmi e musi lunghi delle ultime uscite.
Chi invece non riesce proprio a ritrovare se stesso è Lorenzo Insigne. Il talento di Frattamaggiore continua infatti un digiuno ormai lunghissimo e per certi versi preoccupante. Insigne spreca difatti un calcio di rigore in avvio di ripresa suscitando l’ira del popolo napoletano e la bocciatura di mister Sarri. La gara nella gara di Lorenzo il Magnifico non è però finita alla sostituzione. Come racconta ‘Il Mattino’, l’ex pescarese rientrato in panchina dopo il cambio scoppia in lacrime. Un pianto, descritto da ‘Il Mattino’ come continuo, timido e composto alimentato da una clamorosa serie di assordanti fischi ritornati nuovamente protagonisti proprio nella sua Napoli. In panchina poi Lorenzo ci rimane a guardare il match sino al novantesimo senza il supporto di alcun compagno.
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