Dopo la cessione di Higuain in estate, la sua partenza sembrava vicina. Tante le offerte arrivate al presidente De Laurentiis, tutte prontamente rispedite al mittente. Il patron azzurro era convinto, voleva che Manolo Gabbiadini restasse al Napoli. Club esteri sono arrivati a proporre cifre vicine ai 30 milioni di euro, ma il destino dell’attaccante doveva continuare ad essere tinto d’azzurro.
L’accordo era vicino soprattutto col Wolfsburg, a svelarlo è il giornalista Alfredo Pedullà intervenuto a ‘Canale 8‘: “L’agente di Gabbiadini era volato in Germania per trattare con la dirigenza tedesca. La società azzurra doveva parlare con Sarri e bisognava decidere se tenere o meno il giocatore. Il tecnico ha tanti difetti, così come li abbiamo tutti noi, e non vuole mai parlare di mercato. Il Napoli doveva sostituire il Pipita e voleva farlo con Icardi, ma quando ti trovi a cercare un attaccante dal 20 al 31 agosto è ovvio che tutti ti diano due di picche. Per cui, il club partenopeo si è trovato con la necessità di trattenere in rosa Gabbiadini”.
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