Erano bastati pochi minuti per capirlo, quelli in cui è sceso in campo quasi alla fine della gara col Benfica, ma oggi Amadou Diawara è una potenziale certezza. Sarri l’ha premiato, a causa anche del calo vistoso di Jorginho, e l’ha lanciato in campo da titolare con Crotone ed Empoli, poi anche a Torino contro la Juve, lui ha guardato in faccia la realtà ed è uscito dal campo tra i migliori, come spesso gli era accaduto anche a Bologna, nella passata stagione.
Piedi educati, energia da vendere, ma soprattutto tanto cervello. Diawara sta stupendo tutti, tifosi e critica, con i giornali pronti a dedicargli spazio, per la sua esperienza, strana per un ragazzo classe 1997. Alla Vodafone Arena, contro il Besiktas, Sarri gli aveva preferito Jorginho; poi l’ha lanciato in campo appena prima del gol di Hamsik, quando la situazione sembrava precipitare. In pochi minuti ha confermato le ottime sensazioni viste anche allo Juventus Stadium.
Con la Lazio si candida ad un posto da titolare e ora Sarri non può più tirarsi indietro; si rischia un caso Jorginho? Saranno le prossime prestazioni a dircelo.
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…