È il 5 novembre, ma non aspettatevi rivoluzioni, come da memorie cinematografiche. Questo Napoli con le grandi pellicole non ha niente a che vedere, se non per i banner pubblicitari del nuovo film natalizio prodotto dal patron. Presente al San Paolo insieme con tutta la delegazione cinese che, secondo alcune fonti, potrebbe entrare presto in società con quote fresche che innovino le casse.
Ma nel frattempo, il Napoli non vince più: questo è l’unico dato che può interessare i tifosi e che spaventa l’ambiente. Dopo la sconfitta e il pareggio rimediati tra Juventus e Besiktas, il San Paolo non arride alla squadra di Sarri che pure va in vantaggio, ma si ferma sui propri errori regalando un punto d’oro ai biancocelesti.
Bella la giocata di Hamsik, ma è solo uno squillo a cui la Lazio risponde presente; Reina si accartoccia e Keita sigla il pari definitivo.
Manca il carattere a questo Napoli che pure avrebbe più di mezz’ora per regalare e regalarsi un altro finale. Ma la voglia dei ragazzi di Sarri dov’è finita?
Forse sui tanti errori degli ultimi metri, quelli che hanno caratterizzato una prima frazione che si annunciava gioiosa e frizzantina, prima di eclissarsi sui bassi ritmi di entrambe le formazioni.
Per Sarri il centrocampo è una scommessa: Hamsik con Diawara e Zielinski per la prima volta quest’anno. Poi una nuova bocciatura per Gabbiadini, che si accomoda in panca almeno all’inizio.
Mertens e Ghoulam rischiano il vantaggio nei primi 120 secondi di match, poi è Insigne al volo a mettere i brividi a Marchetti. Il Napoli sembra essere tornato quello di un mese fa, ma è solo l’inizio del match; si rivedrà di nuovo solo al 25′ quando ancora Insigne da punizione a far sospirare il San Paolo. Niente da fare: solo Mertens risveglia gli animi prima dell’intervallo, ma poco dopo la mezz’ora si spegne altissimo il suo destro.
È Immobile a mettere i brividi ad inizio ripresa: il napoletano si presenta per due volte in tre minuti davanti a Reina, prima facendosi fermare dallo spagnolo, poi relegando la palla direttamente in fallo laterale.
Il sinistro di Insigne (50′) è neutralizzato dai guantoni di Marchetti, poi i due minuti che cambiano la gara: è Hamsik ad accendere la luce con un gol magnifico in slalom tra i difensori, poi Keita colpisce sul proprio palo Reina, colpevole di un errore che condizionerà tutto il match.
TABELLINO
NAPOLI-LAZIO 1-1
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Diawara, Zielinski, Hamsik (Dall’87’ Allan); Callejon (Dall’81’ El Kaddouri), Insigne (dal 67′ Gabbiadini), Mertens.
LAZIO (3-5-2): Marchetti; Basta, Radu, Wallace; Anderson, Biglia, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic (Dal 78′ Patric); Keita (Dall’83 Djordjevic), Immobile (Dall’87’ Lombardi).
A disposizione: Strakosha, Hoedt, Cataldo, Kishna, Bastos, Leitner, Freitas, Murgia, Vargic. All: Inzaghi.
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatori: 53′ Hamsik, 54′ Keita
Ammoniti: 27′ Parolo (L), 51′ Radu (L)
Espulsi: nessuno
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
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