Ritorna a parlare il capitano del Napoli, Marek Hamsik. Direttamente dal ritiro della nazionale slovacca, il numero 17 azzurro ha rilasciato una bella intervista alla stampa polacca partendo chiaramente dall’adattamento di Milik e Zielinski: “Se Piotr e Arek dicono qualcosa in polacco bene o male li capisco. Le nostre lingue non sono molto differenti. Non c’era bisogno che li aiutassi, hanno già molta esperienza. Piotr è in Italia da diversi anni mentre Arkadiusz nelle prime partite ha già dimostrato di essere un grande attaccante segnando in campionato e in Champions. Ha convinto i tifosi del Napoli e non era facile. Doveva subito puntare la porta e fare goal e lo ha fatto. Ha dimostrato in fretta che la scelta del presidente De Laurentiis non era quella sbagliata. “
Ci manca Arek
Hamsik parla poi della mancanza del numero 99: “Milik ci manca molto e non lo dico perchè sto parlando con un giornalista polacco. Gli ultimi risultati sarebbero potuti essere miglio se fossimo stati più concreti. Creiamo tante occasioni, ma non le utilizziamo bene. Questo conferma che abbiamo un grande bisogno di Arek, speriamo torni presto in campo.”
Zielinski
Sull’altro polacco, Piotr Zielinski ha invece detto: “Zielinski può diventare una star? Perchè no? E’ un giocatore moderno, veloce, non ha paura degli scontri. Nonostante la sua giovane età è già un giocare di classe. Il futuro è tutto davanti a lui.”
Napoli e futuro
Capitan Hamsik chiude con uno sguardo a Napoli e al futuro: “Il Napoli è un grande club e ne faccio parte, non trovo ragioni per cambiare qualcosa. Diventare vice-presidente del Napoli come Nedved alla Juve? Non mi precludo niente, ma io sono uno slovacco. Penso che al termine della mia carriera potrei tornare nella mia terra d’origine, è la mia casa”.
