All’indomani di Napoli-Inter 3-0, la Gazzetta dello Sport esalta la grandiosa prestazione degli uomini di Sarri trovando però un difetto. La mancanza non è da attribuire all’allenatore azzurro od ai giocatori, ma soltanto alla malasorte, e riguarda il grave infortunio che sta tenendo lontano dai campi Arkadiusz Milik da ormai quasi due mesi.
Il quotidiano milanese infatti tesse le lodi del 4-3-3 partenopeo tutto corsa e precisione, che dà vita ad un gioco in grado di mettere chiunque alla corde in Italia quando viene interpretato così bene come ieri sera. Josè Maria Callejon rappresenta la chiave di volta dal punto di vista tattico, preziosissimo per garantire equilibrio ed al tempo stesso qualità.
Il suo lavoro consente il rapido passaggio ad un 4-2-4 o ad un 4-5-1 a seconda dei casi, ed il lavoro di Zielinski ed Hamsik contribuisce ancora di più a rendere questo Napoli dotato di un modo di far circolare la palla pressoché perfetto. Ma senza centravanti purtroppo si vede come le cose a volte non funzioni in avanti. Ieri sera per la Gazzetta “con un bomber vero al posto di Gabbiadini ci sarebbe voluto il pallottoliere, contro un’Inter troppo brutta per essere vera”.
