Il disastro aereo che la settimana scorsa ha portato via le vite di ben 71 persone tra cui i membri della squadra brasiliana della Chapecoense, non trova ancora pace. Le indagini infatti proseguono ma causa e colpevoli della tragedia ancora non vengono definitivamente a galla. Intanto però qualcosa inizia a muoversi. In Bolivia è stato arrestato Gustavo Vargas Gamboa, direttore generale della LaMia, la compagnia aerea del volo precipitato il 28 novembre nei pressi di Medellin, in Colombia, sede della finale di Copa Sudamericana che avrebbe visto protagonista in campo proprio la Chapecoense. Vargas era già ricercato a La Paz per diserzione. Insieme a lui sono finiti in manette anche altri due dirigenti.
Il motivo reale dello schianto ancora non è emerso nonostante le fitte indagini svolte in questi giorni. Un’ipotesi però ha preso particolarmente corpo. L’aereo della Chapecoense potrebbe essere caduto a causa della mancanza di benzina. Nel mirino della procura ci sarebbe Celia Monasterio, funzionaria dell’aeroporto che non ha impedito il decollo nonostante le irregolarità.
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