Ultima partita dell’anno per il Napoli di Maurizio Sarri. All’Artemio Franchi di Firenze, gli azzurri affronteranno una Fiorentina decisamente in difficoltà per risultati e gioco. La squadra di Paulo Sousa, che tanto bene ha fatto, a tratti, l’anno scorso, quest’anno non riesce più ad esprimersi a certi livelli.
ALLENATORE. La scorsa stagione Sousa è stata una delle rivelazioni della nostra Serie A. Il tecnico portoghese ha dato continuità al progetto viola iniziato da Vincenzo Montella negli anni precedenti. Quest’anno la situazione è cambiata, soprattutto a livello ambientale: non è stato accontentato sul mercato e più volte è stato vicino all’esonero/dimissioni. Nel corso di questi mesi non è cambiato nulla, anzi. E ora il rischio flop si fa sempre più concreto.
COME GIOCA. 4-2-3-1
Tatarusanu; Salcedo, Gonzalo, Astori, Milic; Badelj, Vicino; Chiesa (Tello), Ilicic, Bernardeschi; Kalinic.
La Fiorentina ha sempre lo stesso obiettivo: vincere e convincere. Sousa punta fortemente sul bel gioco e vuole continuare su questa strada, anche se i risultati scarseggiano. In questi mesi ha cambiato più moduli senza però ancora trovare la quadratura del cerchio: con questo 4-2-3-1, il portoghese tenta di valorizzare al massimo l’ottimo materiale offensivo a disposizione. Tello, Ilicic, Bernardeschi e Kalinic sono calciatori di assoluto valore e anche Chiesa, figlio d’arte, ha dimostrato qualità importanti. Ma il problema è che, oltre all’attacco, bisogna anche saper difendersi.
PREGI. Le qualità offensive della Fiorentina non possono essere sottovalutati. Tutti sono in possesso di grande tecnica e abilità nell’uno contro uno, in particolar modo Tello e Bernardeschi. Per i due terzini del Napoli non sarà semplice contenerli, ma il momento di forma dei viola permette di dormire sonni un po’ più tranquilli. Non troppo, però.
DIFETTI. Fra Sousa e la Fiorentina non c’è un rapporto idilliaco e questo ovviamente si riflette anche in campo. L’ambiente non vive una situazione serena: i tifosi stessi hanno mostrato spesso e volentieri tutto il loro malcontento, con cori e fischi poco confortanti. A gennaio c’è bisogno di sistemare la rosa con innesti di qualità e soprattutto funzionali al contesto tattico.
L’UOMO CHIAVE. Fra le poche buone notizie di questa Fiorentina di fine 2016 c’è sicuramente Federico Bernardeschi. Talento puro, dal futuro assicurato: largo a destra può creare problemi per dribbling e visione di gioco, ma più vicino alla porta potrebbe essere ancor più incisivo. Ed è stato proprio questo il tema delle incomprensioni fra lui e l’allenatore di questi mesi. Ma nonostante tutto, il suo talento è comunque riuscito a brillare. A fasi alterne, certo, ma spesso basta una scintilla per decidere le partite.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)
Il Napoli in vista della sessione estiva di calciomercato mette nel mirino un talento che…
Il Napoli è voglioso di trovare nuove alternative in attacco. Ecco il primo regalo del…
Novità importanti per quanto riguarda il futuro di Maurizio Sarri. L'ex allenatore del Napoli è…
Il Napoli sta lavorando già al futuro, con un presente ancora tutto da vivere e…
Il Napoli si concentra ancora una volta in Premier League per il nuovo rinforzo da…
In casa Napoli tengono in allarme le condizioni dopo l'infortunio di Alessandro Buongiorno. Si tratta…