Il Napoli torna a casa da Firenze con un solo punto in tasca. C’è del rammarico per aver gestito male il doppio vantaggio; ma se Federico Bernardeschi è in serata, c’è davvero poco da fare. La partita dell’Artemio Franchi era iniziata nel migliore dei modi per la banda di Maurizio Sarri, sbloccata dalla spettacolare rete di Insigne al 25′. Per il folletto di Frattamaggiore è la quinta rete in campionato: la crisi è ormai alle spalle, Lorenzo è tornato il Magnifico dopo un periodo di ombre. La perla di ieri, Un autentico capolavoro di balistica, da vedere e rivedere, è stato il modo giusto per chiudere un 2016 di altissimo livello per lui, fatto di gol, assist e di tante belle soddisfazioni.
Se la squadra è tornata a girare nel modo giusto è anche per merito suo. La qualità e la visione di gioco di Insigne sono fondamentali non solo in fase offensiva, ma anche in quella di costruzione. Con lucidità e concretezza, Lorenzo trasforma in oro tutti i palloni che tocca ed è indispensabile anche per uscire con palleggio ed eleganza nel disimpegno.
Speriamo che il 2017 possa essere un anno ancor più ricco di soddisfazioni. E il primo tassello da piazzare è il rinnovo di contratto. Le trattative vanno avanti da tempo, c’è ancora distanza fra domanda e offerta, ma una soluzione va trovata a tutti i costi. Insigne è sì un patrimonio del calcio italiano, ma lo è soprattutto di Napoli e del Napoli.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)
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