Ormai ad un passo, ma l’ufficialità ancora manca. Leonardo Pavoletti ed il Napoli non si sono ancora uniti in un matrimonio sportivo che, per tempistiche, tarda ad arrivare.
Il giocatore ancora del Genoa è stato ieri a Roma ed ha fatto attendere tutti, stampa e tifosi: le visite mediche a Villa Stuart, originariamente previste per le 11 del mattino, sono slittate fino alle 17.30, momento in cui Pavoletti è arrivato in clinica ed ha cominciato le visite di rito, durate poco meno di due ore.
LE VISITE IN RITARDO
Il motivo di tanto ritardo? Il calciatore ha definito in mattinata, sempre a Roma, il suo accordo con il Napoli, ma gli azzurri avrebbero voluto porre alla base dell’accordo le visite fisiche che, nel caso di Pavoletti, non sono proprio una passeggiata.
I problemi avvertiti dall’attaccante in questa prima parte di stagione sono tanti: a settembre ha perso già un mese di calcio giocato per uno fastidio al ginocchio, poi a fine novembre il nuovo stop che l’ha visto restare lontano dal campo per tutto il mese conclusivo di campionato fino alla sosta natalizia, in contemporanea con l’interessamento degli azzurri per lui.
Il ragazzo, d’altronde, non è nuovo a stop di questo tipo; nel campionato passato era rimasto ai box per ben 9 gare di campionato a causa di un problema alla caviglia e poi per un infortunio al bicipite femorale. In totale, tra la scorsa stagione e l’inizio di questa, ha passato in tribuna 18 gare sulle 56 complessive giocate.
Gli stop, comunque, non hanno distolto il Napoli, convinto che l’ex Sassuolo possa essere la carta giusta per Sarri in attesa che rientri in toto Arkadiusz Milik, il polacco alle prese con il recupero dall’infortunio al crociato di due mesi e mezzo fa.
PAVOLETTI PRONTO ALL’USO?
Eppure, mai come in questo caso il fattore fisico potrà essere determinante: il Napoli non ha bisogno di allargare il pacchetto degli attaccanti con un calciatore del quale non fidarsi della stessa integrità. Sarri avrà bisogno di un uono pronto all’uso e che possa dare alla sua squadra tutto in un mese di gennaio ormai alle porte e con tantissimi impegni. Un fattore che, a quanto pare, non sarà alla portata con l’innesto di Pavoletti, ancora alle prese con il suo recupero.
Nelle prossime ore le visite del ragazzo continueranno a Castel Volturno con lo staff azzurro e solo da lì arriverà la risposta definitiva; al momento l’affare non è in pericolo, ma sulla strada dell’arrivo a Napoli di Pavoletti ci sono più interruzioni di quelle che ci si aspettava.
La maglia numero 9 che fu di Higuain lo aspetta, così come lo aspetta Sarri che sa già quanto importante potrà essere il suo aiuto.
E probabilmente l’allenatore azzurro lo vorrebbe già in campo oggi, ad imparare la filosofia che porta avanti ormai da un anno e mezzo.
Ma questo matrimonio s’ha da fare?
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
