Trenta minuti non fanno una partita, è vero, ma possono dare più di un segnale. Quello di ieri sera è arrivato, ancora una volta, forte e chiaro: non provate a sottovalutare questo Napoli, croce e delizia di ogni allenatore, tifoso, appassionato che sia, dentro o lontano dal campo, seduto sul divano o sopra una gradinata.
In mezz’ora il Napoli ha ubriacato tutti: i tifosi deliranti a San Siro, le dirette avversarie che guardavano alla Tv, il Milan in campo. I rossoneri ci hanno capito poco, e se non fossero stati messi nuovamente in partita da un errore azzurro, probabilmente il gol della bandiera niente sarebbe arrivato.
Ma va così, perché il Napoli non è perfetto e spesso regala minuti importanti; se Mertens avesse messo dentro il terzo gol, se Rocchi avesse fischiato il rigore proprio al belga in precedenza, probabilmente avremmo visto un’altra partita.
Eppure con i se nello sport non si arriva lontano e bisogna fare i conti con quel che effettivamente è stato.
Un’ora di sofferenza, perché dopo le reti di Insigne e Callejon, bellissime per movimenti, tempismo, tenacia, i rossoneri sono venuti fuori, hanno spaventato, hanno pure segnato. Con Kucka, su retropassaggio errato di Jorginho e conseguente pasticcio di Tonelli: frittata è fatta e gol rossonero pure.
Niente più Jeckyll e Hyde, stavolta a giocarsi la faccia sono Sarri e il Napoli; belli, dannati, altalenanti. Però vincenti, perché per gli azzurri è il 14° risultato utile di fila, l’ottava vittoria nelle ultime nove uscite. Il bilancio del 2017 è in assoluto rialzo: quattro gare e altrettanto vittorie, questa la prima lontana dal San Paolo.
Per il secondo anno di fila il Napoli vince nella Milano rossonera, per il secondo anno consecutivo lo fa esprimendo al massimo il potenziale di Insigne; di destro, su punizione, ieri con un sinistro perfetto dal limite.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
De Laurentiis punta alla Champions dopo i due Scudetti Non sarebbe sorprendente se il ciclo…
In scadenza a giugno, Conte può avere un altro rinforzo in anticipo: finalmente un vice…
Le ultime sugli azzurri in vista della sfida di sabato con l'Inter Conte non cambia,…
Il Napoli può dire addio a uno dei suoi senatori Maltempo, anzi tempesta in casa…
Gli azzurri vivono una fase molto delicata e spunta una clamorosa ipotesi per il futuro…
Volano gli stracci dopo la figuraccia in Champions contro il PSV Il Napoli è una…