Lo ha detto lo scorso dicembre, ma vale ancora e probabilmente varrà sempre: ci sono partite, nel corso dell’anno, che valgono tutta la stagione.
Vale per grandi squadre del panorama europeo – pensiamo a El Clasico che in Spagna paralizza due città e forse anche di più, pensiamo al derby argentino tra Boca e River, al derb di Roma – e vale anche per questo Napoli, che conta i giorni alla partita di Madrid contro il Real di Zidane.
Quella di Sarri è una squadra sbarazzina, che non sembra avvertire il peso delle cose che fa; seguendo la sua età media, molto meglio che al Bernabeu si faccia trascinare dalla sorprendente leggerezza di ragazzi come Zielinski e Rog, Diawara e Milik, gente che ha ancora il cuore libero e pronto ad accogliere ogni sogno.
SE LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI
“Passare sarebbe un atto eroico, i ragazzi acquisirebbero fiducia ed entusiasmo”. Ed anche qui il presidente azzurro ci trova d’accordo.
Ma quanto entusiasmo bisognerà arginare per non perdere la testa?
Ce lo dirà Sarri, ce lo dirà il Napoli.
Ce lo dimostreranno gli azzurri tra qualche ora, perché prima del maestoso Bernabeu c’è sempre la gara col Genoa che va condotta in porto come solo le grandi squadre.
Quelle, appunto, che giocano la Champions e lo fanno con piglio deciso e faccia cattiva.
Sarebbe una notte eroica, ma il Napoli non ha nulla da perdere, caro ADL; e se la fortuna davvero aiuta un po’ gli audaci, quelli con la maglia azzurra audaci lo sono per davvero.
Anche solo per il pensiero di andarsela a giocare faccia a faccia con la squadra più forte del mondo.
a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
