Missione compiuta: il Napoli da squadra matura batte con un secco 2-0 il Genoa tra le mura amiche del San Paolo. Due squilli, uno di Zielinski e l’altro di Emanuele Giaccherini per abbattere un Grifone che per una ventina di minuti spaventa eccome un San Paolo vestito a festa per l’arrivo dei fratelli genoani. L’inevitabile pensiero che porta alla Champions inizialmente intacca il gioco azzurro ma col passare dei minuti e una buona dose di strigliate made in Sarri, il Napoli torna se stesso abbattendo nella ripresa i rossoblu. 3 punti fondamentali nella corsa alla zona Champions diretta ed un sorpasso momentaneo che quanto meno mette pressione alla Roma. Intanto la pressione l’ha scaricata alla grande proprio la squadra di Sarri che evita in dribbling il rischio distrazioni potendo ora finalmente concentrarsi anima e corpo sulla Champions League.
Sarri giovedì pomeriggio in conferenza stampa aveva immediatamente stoppato ogni eventuale domanda sul Real Madrid. Testa al Genoa, poi solamente dopo spazio all’affascinante confronto con i campioni d’Europa e del mondo. Gli azzurri ricevono il messaggio, battono il Genoa e soprattutto mettono in mostra una condizione mentale brillantissima che evidenzia il grande lavoro del tecnico azzurro anche sulla testa e non solo nelle gambe dei partenopei. Reina non incassa gol, Koulibaly blinda nuovamente la difesa ed anche le seconde linee rispondono presente. Maggio e Giaccherini rimettono a nuovo la corsia di destra orfana dei titolari Hysaj e Callejon, senza far rimpiangere nemmeno per un attimo il duo titolare. Un’ottima chance di riposo per i due squalificati che certamente riprenderanno posto proprio al Bernabeu. Evidente anche la crescita di Ghoulam così come la maturità di Diawara e l’esplosione improvvisa di Zielinski, calciatori ai quali Maurizio Sarri difficilmente potrà rinunciare nella prossima, bellissima sfida al Real Madrid. Ora si, ne possiamo parlare.
di Giuseppe Barone Follow @Giuseppe7Barone
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