Inizio da brividi per il Napoli di Sarri al ‘Bernabeu’. Il Real Madrid non ha bisogno di adattarsi a sfide di questa caratura e così sfiora la rete con Benzema dopo soli 30 secondi. Il Napoli balla per 5’ che paiono un’eternità e poi si calma, ragiona e inizia a dialogare. Tutto bene, fino al colpo di genio di Lorenzo Insigne, che umilia Navas da 35 metri.
Una giocata che rivedremo ancora e ancora, fino allo sfinimento, per un Lorenzo partito un sottotono, con due palle perse. La qualità non è però qualcosa che puoi dimenticare a casa. Il vantaggio dura 10’, il tempo necessario per Benzema per prendere bene la mira e insaccare l’ennesima chance di testa.
Il Napoli sbaglia troppi passaggi a ridosso dell’area del Real, forse per eccessiva frenesia, subendo al contempo la fisicità degli avversari, che sfiorano il vantaggio in più occasioni. Ronaldo e Benzema per fortuna decidono che non è questa la serata giusta per confermare la propria fama d’attaccanti letali.
Un primo tempo giocato a testa alta, non alla pari (ma chi ne aveva pretesa), che non fa che aumentare l’amarezza per una ripresa partita nel peggiore dei modi. Due gol in una manciata di minuti, con il Napoli che perde ordine sulla prima rete e rischia troppo sul siluro incredibile di Casemiro.
Nulla sarà scontato al ‘San Paolo’, anche se c’è ovvia amarezza per la rete mancata dal dischetto (rigore in movimento) da Dries Mertens. E’ un Napoli che deve però adattarsi anche a una certa mentalità europea, anche per quanto riguarda l’arbitraggio che, da un punto di vista italiano, ha lasciato fin tropo correre. Gli errori ci sono stati, eccome, ma è giusto sapere quando poter spingere, nel vero senso della parola, e quando evitare.
Una gara che fa crescere, che evidenzia le doti eccelse di Diawara e restituisce ufficialmente Milik agli azzurri, che ne avranno un gran bisogno nella sfida di ritorno, dove il pubblico spingerà tantissimo alla ricerca del beneamato miracolo
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Diawara, Hamsik, Zielinski (dal 75’ Allan); Callejon, Insigne, Mertens. A disposizione: Rafael, Maggio, Maksimovic, Jorginho, Giaccherini, Milik. Allenatore Sarri.
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos (dal 71’ Pepe), Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; James Rodriguez (dal 76’ Vazquez), Benzema (dall’81 Morata), Ronaldo. A disposizione: Casilla, Nacho, Kovacic, Isco. Allenatore Zidane.
Marcatori: 8’ Insigne, 18’ Benzema, 49’ Kroos, 54’ Casemiro
Ammoniti: 17’ Ramos, 38’ Zielinski, 52’ Modric, 76’ Mertens
Espulsi:
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)
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