Quagliarella+in+lacrime%3A+%26%238220%3BSono+passato+per+l%26%238217%3Binfame+della+situazione%26%238221%3B
napolicalciolivecom
/2017/03/02/quagliarella-lacrime-passato-infame/amp/
Napoli News

Quagliarella in lacrime: “Sono passato per l’infame della situazione”

Quagliarella © Getty Images

Confessione a cuore aperto per l’ex attaccante del Napoli, Fabio Quagliarella che al microfono di Giulio Golia per le Iene ha confessato tutta la sua storia rivelando ulteriori particolari ed evidenziando una situazione personale davvero controversa: “Sono passato per l’infame della situazione e quando succede davanti alla propria gente fa male. Ogni volta che dovevo tornare a Napoli mi nascondevo, mi camuffavo, per evitare che qualcuno dicesse qualcosa, perché poi fa male. Alcuni amici mi chiedevano di uscire, andare in un locale, ma ho sempre rifiutato. Non tutta la gente è così, non voglio che passi una brutta immagine della mia terra. I napoletani hanno un gran cuore, se fossero tutti come noi… Però faceva male, potevi sempre beccare qualcuno che diceva la parolina. Io ho sempre evitato il litigio, non me lo meritavo. Lo stalker mi ha tormentato per cinque anni, ho sofferto tanto e aspettavo il momento per parlare. Non so cosa gli sia passato per la testa, lo reputavo una persona di fiducia, era un poliziotto. Iniziarono ad arrivare lettere anonime con foto di ragazzine nude, accuse dunque di pedofilia, di camorra, di spaccio, di calcioscommesse. Anche a mio padre arrivavano messaggi. Ogni piccolezza diventava un pericolo, era come sentirsi osservato e minacciato. C’era tanta tensione in casa, comandava lui il giochino, lo stalker”.

Capitan Fabio

Quagliarella prosegue lo struggente racconto evidenziando anche il suo più grande desiderio: ” Inviò delle accuse anche al mio migliore amico, poi le lettere che inviava a casa le inviava anche alla società. Prima della trasferta in Svezia mi chiamarono per dirmi che mi avevo venduto alla Juventus, non capivo niente. Mi hanno accusato di essere andato via per soldi, lì ho capito che il popolo napoletano mi amava. Mi immaginavo capitano del Napoli, di vincere qualcosa con la maglia azzurra. A quest’ora sarei ancora lì, al San Paolo, a giocare e segnare. Un gol lì vale tanto, i miei undici valgono come cento. Ho provato a far sentire il mio amore con piccoli gesti, come non esultare. Fu mio padre a scoprire tutto”.

Claudio Cafarelli

Share
Published by
Claudio Cafarelli

Recent Posts

Lookman al Napoli: si fa a due condizioni, l’Atalanta ha già detto sì

Dopo Kevin De Bruyne l’altro grande colpo dell’estate di calciomercato del Napoli dovrebbe essere Ademola…

3 ore ago

Napoli, il nuovo bomber dall’Arabia: annuncio dalla Turchia

Il Napoli è al lavoro per incrementare il tasso tecnico della rosa a disposizione di…

3 ore ago

Napoli, Simeone torna a Firenze: scambio per Conte

Il Napoli è molto attivo sul fronte calciomercato. Il presidente De Laurentiis ha intenzione di…

5 ore ago

Napoli, Manna anticipa il Milan: intreccio con Mazzocchi

Il ds Manna non vede l'ora di allestire una rosa di spessore internazionale. Mazzocchi è…

6 ore ago

Napoli, Conte pesca ancora da Guardiola: il centrocampista dal City

Un nuovo intreccio con il Manchester City per rinforzare la rosa a disposizione di Antonio…

7 ore ago

Napoli, De Laurentiis convince l’Atalanta: si chiude con lo scambio

Ha trovato il modo per convincere l'Atalanta, Aurelio De Laurentiis, che scende in campo per…

8 ore ago