La partenza in estate di Gonzalo Higuain aveva portato a credere, alla maggior parte degli appassionati, ad un declino del Napoli in questa stagione. Gli azzurri avevano perso il loro bomber, l’attaccante da 36 reti in campionato e distruttore di qualsiasi record, e forse era lecito pensare ad indebolimento. Maurizio Sarri, però, si è rimboccato le maniche ad ha lavorato per rendere la sua squadra ancora più competitiva. Al centro dell’attacco Mertens l’ha fatta da padrone a causa dell’infortunio di Milik, erede designato a sedere sul trono abbandonato dall'”innominabile”. Il Napoli gioca ora il calcio più spettacolare della Serie A, ma si trova al momento in una posizione in classifica più bassa rispetto a quella dello scorso anno.
I partenopei hanno 60 punti, solo uno meno della passata annata, e occupano però la terza piazza a dispetto della seconda occupata alla 28esima giornata del campionato 2016/17. A fare la differenza è la Roma che, a distanza di 365 giorni, ha addirittura 6 punti in più dello scorso campionato; 62 contro 56. La squadra giallorossa corre più veloce e al Napoli non basterà chiudere la stagione sulla falsa riga della passata se vuole raggiungere il secondo posto ed evitare i preliminare di Champions League.
a cura di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)
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