Mancano poco più di tre giorni all’attesissimo match di domenica tra Napoli e Juventus. Il San Paolo e i suoi tifosi fremono in attesa dell’arrivo dei rivali bianconeri e di chi neanche un anno fa saltava sotto le curve indossando i colori azzurri prima del tradimento più imperdonabile: Gonzalo Higuain. Alle 20.45 si alzerà il sipario di questa sfida che poi si ripeterà il mercoledì successivo; stesso stadio, stesse squadre, quasi stessi interpreti per il ritorno di Coppa Italia.
Gli elementi di entrambe le compagini vengono da una sosta per le Nazionali che ha portato via diversi giocatori: 14 (più 2 nell’Italia Under 21) juventini e 11, poi divenuti dieci per il rientro di Reina, partenopei. Tra i due, è il club torinese quello ad aver avuto i giocatori in campo per più tempo e che quindi arriveranno più stanchi: quasi 1400 minuti sul terreno di gioco, rispetto ai poco meno di 900 degli azzurri. All’incirca 500 giri di orologio di differenza tra Juventus e Napoli. In più 5 bianconeri (Dani Alves, Higuain, Cuadrado, Dybala e Rincon) hanno dovuto sostenere un viaggio intercontinentale, dovendo giocare le qualificazioni Sudamericane; cosa che i giocatori azzurri non hanno dovuto affrontare. Il fattore Nazionali è sempre da tenere in considerazione, soprattutto in match tra due big che “prestano” i loro giocatori alle rispettive selezioni; domenica si saprà quanto influirà sulle due squadre.
a cura di Emanuele Catone (@CatoneEmanuele)
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