Quattro passi per la leggenda. Marek Hamsik fa centoundici e si trova a 4 reti dal divino Maradona, che si fermò a centoquindici con la maglia del Napoli. Con lo splendido gol segnato alla Juventus, Marek fa un altro passo deciso verso la storia azzurra, di cui fa già ampiamente parte. A 30 anni da compiere a luglio è una stagione speciale per il capitano del Napoli, quella in cui è riuscito ad affermarsi definitivamente su scala nazionale e anche internazionale. E ora, pian piano, anche i soliti scettici stanno iniziando a ricredersi. Dopo nove lunghi anni forse è arrivata l’ora.
Quattrocentoquarantatré presenze, a poche manciate dal record assoluto di Peppe Bruscolotti, a quota 511. Undici volte a bersaglio, otto assist, una presenza costante nelle news Napoli e nelle pagelle post-partita sul banco dei più bravi. Sono numeri da attaccante, non da centrocampista, numeri impressionanti se presi nella totalità dei suoi 9 anni azzurri. I gol, come detto, sono centoundici, gli assist centocinque. Vuol dire che in 206 reti del Napoli negli ultimi nove anni c’è lo zampino di Marek Hamsik, sempre più leader, anche nelle interviste. Hamsik che con la Juve, ancora una volta, sfata un altro mito sul suo conto, quello di non incidere nelle partite importanti. Besiktas, Lazio, Inter e Juventus le vittime illustri di quest’anno. Sempre con la fascia di capitano al braccio, sempre con quell’urlo da leone che mette in mostra ad ogni esultanza. Sempre, e comunque, a cresta alta.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)
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