Maggio: “Tifosi incredibili. Quando le cose vanno bene ti fanno sentire un Dio”

“C’è delusione per essere usciti dalla Coppa Italia, tenevamo molto a questa competizione. La vittoria con la Juventus, però, fa morale. Non è da tutti battere la Juventus e farlo con il gioco. Domenica avremo di fronte una Lazio molto motivata. Sarà una partita avvincente. E’ un vero big-match.” Così ha iniziato a parlare Christian Maggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L’esperto terzino azzurro ha quindi continuato presentando la fondamentale sfida di domenica con una proiezione sulla lotta Champions: “Hanno un centrocampo molto forte, con esterni veloci e di qualità. Noi non siamo da meno, sarà una battaglia avvincente soprattutto a centrocampo. Andremo a Roma con rispetto, ma sereni e senza paura. Proveremo a portare a casa un risultato che sarebbe molto importante. Mancano, comunque, molte partite alla fine del campionato, tra cui alcuni scontri diretti. Vincere domenica, però, ci permetterebbe di allontanare la Lazio e restare vicini alla Roma, sperando che i giallorossi molleranno un po’. Faremo di tutto per arrivare al secondo posto, è il nostro obiettivo. Giocheremo otto finali. Abbiamo parlato molto negli ultimi giorni e ci siamo detti di non mollare e dare il massimo per arrivare sopra la Roma a fine anno.”

Maggio ha proseguito rispondendo alle domande su Mertens e Higuain: “Dries sta facendo qualcosa di incredibile. Sono contento per lui perchè al di là del giocatore è una bellissima persona. Al di là di quello che è successo quest’estate, per me Higuain rimane un campione. È normale che i tifosi non siano stati contenti del suo addio, ma bisogna capire bene cosa è successo. Gli auguro il meglio.”

NAPOLI E FUTURO – Maggio ha infine concluso parlando dell’amore dei tifosi e svelando il suo sogno: ” È difficile da spiegare cosa si vive a Napoli ogni giorno. I tifosi azzurri sono incredibili. A volte questo ha lati negativi perchè quando le cose vanno male si sente la pressione, ma quando le cose vanno bene ti fanno sentire un Dio. Vorrei diventare allenatore dei bambini. Ho delle idee e credo nei giovani italiani, vorrei fare qualcosa nell’ambito giovanile. Vedremo cosa succederà”.