Era il 3 settembre 1989 ed il Napoli aveva appena iniziato quella che sarà la stagione del suo secondo ed ultimo scudetto. L’avversaria in quella afosa domenica della seconda giornata di campionato era l’Udinese. Il mister dei partenopei, Albertino Bigon, quel pomeriggio dovette fare a meno degli stranieri Careca, Alemao e soprattutto Maradona, tutti impegnati con le nazionali. Dunque in campo scese una formazione tutta italiana per undici undicesimi.
Il numero dieci quel giorno toccò a Massimo Mauro, mentre all’erede naturale di Diego, ovvero Zola, venne assegnato il nove. Il Napoli made in Italy quel pomeriggio non fece faville, ma riuscì a portare a casa i tre punti grazie ad una sassata di Renica al 3′ della ripresa. Quella vittoria valse il primo posto ai partenopei che da allora iniziarono la scalata a quello che sarà il punto più alto della storia del club, ovvero il secondo tricolore sul petto.
NAPOLI-UDINESE 1-0
NAPOLI: Giuliani, Ferrara, Francini, Crippa, Baroni, Renica, Fusi, De Napoli, Zola, Mauro, Carnevale.
A disp.: Di Fusco, Corradini, Tarantino, Bucciarelli, Neri.
All.: Bigon.
UDINESE: Garella, Oddi, Vanoli, Bruniera, Sensini, Lucci, Mattei, Orlando, Simonini, Gallego, Balbo.
a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)
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