Quello che stiamo ammirando da un paio di settimane a questa parte è un Napoli pressoché perfetto: sei reti segnate e nessuna subita in due partite è il segnale che questa squadra, liberata dalle pressioni fisiche e mentali delle coppe, viaggia ad una velocità superiore alle altre ed è in buona salute. Per questo motivo il Sassuolo non può e non deve rappresentare un ostacolo insormontabile. Gli uomini di Sarri dovranno tenere alta la concentrazione e rimembrare – per non ripetere gli stessi errori – lo scivolone fatto la scorsa stagione al Mapei Stadium nella prima di campionato. Sassuolo e Napoli al Mapei Stadium si sono affrontati soltanto tre volte, con due vittorie azzurre e una vittoria neroverde.
L’Ultima Sfida tra Sassuolo e Napoli a Reggio Emilia è datata 23 agosto 2015. Quello che scendeva in campo (in maglia rossa) quella sera era il nuovo Napoli di Sarri, con tanti dubbi e poche certezze. Certezze che, temporaneamente, si moltiplicarono al 3′, quando il tapin di Hamsik porta gli azzurri in vantaggio. Dopo la rete dello slovacco però gli uomini di Sarri progressivamente perdono terreno e, al minuto 32, subiscono il goal del pareggio dall’ex Floro Flores che su assist di Berardi, controlla il pallone e a tu per tu con Reina fa goal. Il Sassuolo dopo il pareggio prende coraggio e schiaccia il piede sull’acceleratore così forte da sfiorare il goal del vantaggio prima con Defrel e poi con Floro Flores. Quest’ultimo smorza l’urlo di gioia per la doppietta solo grazie ad un prodigioso intervento di Reina.
La seconda frazione di gioco vede un Napoli meno timido, ma palesemente con le idee ancora tropo confuse. Confusione che viene punita al 39′ dal goal di Sansone che completa la rimonta neroverde, mandando in paradiso i tifosi emiliani e all’inferno quelli azzurri. La gara così termina sul risultato di 2 a 1 per il Sassuolo che vince meritatamente e fa emergere tutti i limiti di un Napoli che ancora non ha assimilato bene i dettami tattici del nuovo mister.
a cura di Roberto Rossi (Twitter: @RobSnowflower)
