NAPOLI HIGUAIN DE LAURENTIIS / 290 giorni dopo è un argomento ancora caldo. Ogni volta che segna, che vince, o che clamorosamente non gli riesce nessuna delle due cose, Gonzalo Higuain torna sulla bocca dei tifosi napoletani. Che sia per rimpiangerne un’incredibile cadenza realizzativa, o per dedicargli pensieri poco benevoli, la ferita dell’addio ha lasciato il segno pur essendosi rimarginata con i gol di Dries Mertens. Ma la vera guerra è quella tuttora in corso tra lui e Aurelio De Laurentiis, in un continuo scaricare responsabilità di un trasferimento storico che ha caratterizzato l’ultimo calciomercato Napoli. A febbraio 2016, il presidente arrivò a criticare la forma fisica dell’argentino, evidenziando un chilo e mezzo di troppo che il giocatore non aveva ancora smaltito. Tuttavia, il Pipita da quel momento cominciò il rettilineo che lo ha condotto senza soste alle 36 reti da record. Al momento del trasferimento in bianconero, Higuain non fece mistero di un rapporto ormai logoro con il patron azzurro.
Higuain contro De Laurentiis
Higuain vs De Laurentiis, l’ultimo atto in occasione di Napoli-Juventus. Ad inizio aprile, la resa dei conti col popolo napoletano. L’argentino torna al San Paolo per la prima volta da avversario e viene sommerso di fischi. Nel primo episodio, nella partita di campionato, una partita anonima. Tre giorni dopo, nella semifinale di Coppa Italia, una doppietta con “dedica” a De Laurentiis. “E’ colpa tua” diceva il giocatore dopo aver segnato. Quindi la stoccata di Nicolas Higuain su Twitter, a cui il presidente ha risposto qualche settimana dopo, definendo il Pipita “uomo di poca cultura”. Da lì una tregua, in qualche modo obbligata per non sembrare fuori luogo. Ma che potrebbe interrompersi quando, al termine della stagione in corso, i risultati ottenuti da Napoli e Juventus potrebbero essere ricondotti in maniera superficiale soltanto al contributo di Higuain.
a cura di Gennaro Arpaia (@gennarojenius9)
