Il Napoli si fionda su Donnarumma, contatto con l’agente Raiola

Il Napoli sarà impegnato questo pomeriggio nell’ultima partita stagionale. A Marassi contro la Sampdoria, gli azzurri si giocheranno l’ultima possibilità per conquistare il secondo posto valevole per l’accesso diretto alla prossima Champions League. La sola vittoria, però, può non bastare: la squadra partenopea dovrà tendere l’orecchio a ciò che accadrà a Roma, dove i giallorossi avanti di un punto affronteranno il Genoa. In caso di arrivo in seconda piazza, il Napoli riceverà anche introiti utili da utilizzare sul mercato ed uno dei ruoli dove si metterà alla ricerca di nuovi talenti è quello del portiere. Pepe Reina, infatti, nel 2018 andrà in scadenza e dopo la querelle con il presidente De Laurentiis durante la cena di squadra in settimana la sua permanenza già per la prossima stagione non è più tanto certa. Gli uomini di mercato azzurri si guardano intorno: Szczesny, Skorupski, Meret, Leno sono solo alcuni dei nomi sulla lista e nelle ultime ore sarebbe spuntato anche un’ipotesi clamorosa.

Donnarumma non rinnova col Milan, il Napoli prepara il colpo

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, infatti, il Napoli avrebbe messo nel mirino Gianluigi Donnarumma. Il talento classe 1999 di Castellammare di Stabia è in crisi con il Milan sul fronte rinnovo: i rossoneri offrono 3.2 milioni, mentre l’agente Mino Raiola ne chiede 5. Il contratto del giovane portiere andrà in scadenza nel 2018 e in caso di mancato accordo tra le parti, il club milanese non manderà il giocatore in tribuna come si è ipotizzato ma deciderà di venderlo. De Laurentiis è interessatissimo al giocatore, considerando anche la necessità di acquistare un estremo difensore di valore; il patron azzurro ha già informato Raiola delle proprie intenzioni ed ora attende solamente l’evolversi della vicenda per sferrare l’affondo decisivo. Il valore del cartellino di Donnarumma è alto, ma il presidente non si farebbe spaventare da nessuna cifra pur di portarlo all’ombra del Vesuvio.