Dopo Marek Hamsik, protagonista con la maglia della Slovacchia, anche Lorenzo Insigne mette il punto ed il punto esclamativo alla sua straordinaria stagione. In una partita he si era incredibilmente complicata, il numero 24 del Napoli risolve Italia-Liechtenstein con due autentiche magie. La prima lo vede mettersi in proprio, per sbloccare un inatteso 0-0 con un gol straordinario che tira giù la Dacia Arena di Udine: stop, controllo al volo e destro liftato che tocca il palo prima di adagiarsi in rete. Anche il 2-0 porta la firma di Lorenzo: palla in uno spazio che solo quelli bravi sanno vedere, Belotti ringrazia ed insacca per il raddoppio azzurro. Una prestazione scintillante, perfettamente in linea con quelle del 2017. Insigne è sbocciato in tutto il suo splendore e ha trovato finalmente la consacrazione anche fuori dai confini napoletani: la gloriosa maglia #10 della Nazionale è stata onorata al meglio e ora, inevitabilmente, si ripropone l’annoso dilemma che (strano però) sta spaccando in due la tifoseria azzurra: Lorenzo merita di indossare questa maglia anche con l’azzurro Napoli?
Lorenzo Insigne e la maglia numero 10 del Napoli: la merita, ma “deve” averla?
Faccio subito coming out: personalmente sono sempre stato troppo tradizionalista per una simile deroga alla Leggenda. La 10 del Napoli è di Maradona, senza se e senza ma. Fino a qualche fa non ci avrei neppure scherzato, su un argomento del genere, ma ultimamente ho perso l’integralismo e comprendo la posizione avversa. Diciamo che finora nessun 10 vero o presunto era mai riuscito a metterci in crisi, non certo come quanto sta facendo adesso Insigne. Ardita ma comprensibile la posizione che sta ormai facendo proseliti anche fra gli addetti, ovvero che “il bambino deve poter sognare di indossarla, un giorno”. Ancor più ‘golosa’ l’idea che sia benaugurante in chiave scudetto: effettivamente è da ‘quei’ tempi che non vedevamo un Napoli così forte e il prossimo sembra essere davvero l’anno giusto. Al di fuori di ogni retorica, di ogni discussione oziosa e – lo riconosco – di ogni nostalgismo un po’ testardo e forse troppo romantico, la mia proposta è per certi versi salomonica. Di chi è la maglia numero 10? Di Maradona. Quindi: che sia Maradona a decidere, che sia lui a consegnarla personalmente ad Insigne, se è il caso. Un’investitura del genere contribuirebbe a chiudere sul nascere qualsiasi polemica e darebbe ulteriore sicurezza ad Insigne, nell’anno del Mondiale e in una stagione che promette così bene. E se davvero è “l’anno giusto”… ben venga un passaggio così simbolico!
