Il Napoli sta cercando con insistenza Mario Rui della Roma, ed il calciatore stesso avrebbe già fatto sapere di volere a tutti i costi gli azzurri dopo una stagione molto negativa vissuta in giallorosso, sia per un infortunio subito che ha costretto l’ex Empoli a restare fuori causa per diversi mesi, sia per un rapporto non idilliaco con l’ormai ex allenatore Luciano Spalletti. Inoltre anche con la piazza il terzino portoghese non avrebbe legato particolarmente, e la goccia che ha fatto traboccare il vaso in questo senso è rappresentata dai messaggi decisamente poco carini rilasciati dai tifosi romanisti sui profili social del calciatore subito dopo la notizia del suo gradimento per l’ipotesi Napoli.
La Roma per Mario Rui chiede una cifra elevata, che sfiora i 12 milioni di euro e che viene ‘contrastata’ dall’offerta del Napoli che arriva al massimo intorno ai 10. Comunque tanto per un elemento che è reduce da una stagione nerissima ma che l’allenatore partenopeo Maurizio Sarri conosce e stima: lui stesso ha contribuito a formarlo a dovere all’Empoli, facendo si che il laterale lusitano toccasse picchi di rendimento molto alti. Di contro il calciomercato Napoli potrebbe registrare l’addio di Ivan Strinic: l’approdo in squadra di un nuovo concorrente e le parole di De Laurentiis che ha confermato in blocco tutti i titolari ieri (quindi anche Ghoulam) sembrano essere sufficienti per persuadere il croato a cambiare aria e lasciare Napoli.
Calciomercato Napoli, scambiare Mario Rui con Strinic si può
E la futura destinazione di Strinic potrebbe essere proprio la Roma: ai giallorossi servirà infatti almeno un terzino sinistro, con in generale la batteria di esterni arretrati alquanto povera dal punto di vista numerico. Ed il biondo balcanico che a Napoli non è mai riuscito ad emergere rappresenterebbe un giusto compromesso. Al momento Strinic non avrebbe una concorrenza particolarmente ostica con cui fare i conti nella Capitale, presupponendo un impiego di Bruno Peres sulla fascia destra, e lo scambio tra le sue società potrebbe andare in porto considerando anche e soprattutto la volontà dei rispettivi tesserati di rimettersi in gioco altrove.
