Vice Reina: Karnezis il profilo ideale

Il calciomercato Napoli continua a tenere alta l’attenzione sul fronte portieri. La delicata questione fra i pali sembra ancora lontana dalla soluzione. Il destino incerto di Reina, e i tanti nomi fatti per la sua sostituzione sembrano ormai solo un ricordo. La dirigenza azzurra è ormai indirizzata verso il rinnovo con il portiere spagnolo. Tre giorni fa Reina ha avuto un colloquio con Sarri e Giuntoli, proprio per parlare di futuro. Il prolungamento contrattuale dell’estremo difensore azzurro appare quindi in dirittura d’arrivo, con una proposta di rinnovo fino al 2019. Con la permanenza di Reina cambiano quindi i piani del Napoli, ora focalizzato sulla figura del secondo portiere. Un nodo comunque non semplicissimo da sciogliere, considerata anche la presenza in rosa del ‘canterano’ Luigi Sepe.

Calciomercato Napoli, Karnezis ideale per il ruolo di “dodicesimo”

La porta del Napoli necessita al momento di un comprimario di esperienza, che non vada a rompere gli equilibri di spogliatoio, ma che al contempo sia in grado di sostituire Reina qualora ce ne fosse bisogno. Il nome del sarebbe il portiere dell’Udinese Karnezis, al momento in cima alla lista di Giuntoli. Il classe 1985 sarebbe il profilo perfetto da affiancare all’ex Liverpool, che avrebbe così le spalle coperte da un collega di sicura esperienza. La giusta offerta del Napoli bastare per portare via dal Friuli il nazionale greco, molto propenso al trasferimento in Campania stando a quanto dichiarato dal procuratore. Ad oggi, però, non ci sarebbero stati contatti fra l’entourage di Karnezis e il Napoli. Volontà dunque evidente quella del portiere ellenico, che difficilmente verrebbe trattenuto dalla dirigenza dell’Udinese. I bianconeri friulani hanno infatti al momento in rosa anche i giovani Scuffet e Meret che reclamano spazio. L’addio di Karnezis minerebbe dunque gli equilibri del club. Dal canto suo il Napoli si ritroverebbe con il profilo più giusto a cui affidare il ruolo di “dodicesimo”. Tanta esperienza e costi non elevati potrebbero essere i fattori decisivi nella scelta degli azzurri.