IL ‘NUOVO’ DODICI – Il Napoli ha scelto Gigi Sepe: tutto fatto per il rinnovo, annuncio la prossima settimana

Gigi Sepe secondo di Pepe Reina. Ormai il dado è tratto: il Napoli ha sciolto le ultime riserve e ha deciso di confermare e ‘promuovere’ il portiere napoletano alle spalle dello spagnolo, assegnandogli le chiavi di vice. Settimane, mesi di trattative, idee di mercato, offerte importanti e tanta indecisione, poi alla fine è arrivata la decisione, ad un passo dal preliminare Champions. Sarà Luigi Sepe da Torre del Greco il secondo portiere del Napoli. Una decisione che era già nell’aria da tempo ma che in questi ultimi giorni sembra aver preso una piega sempre più concreta: Sepe raccoglierà l’eredità di Rafael e prenderà la maglia numero 12, non tanto sul campo (dove Sepe indosserà la maglia numero 22 del Napoli) ma in un senso puramente figurato.

Napoli, Sepe rinnova e si prende il posto di vice-Reina

Ormai i dubbi si sono diradati praticamente del tutto. Il calciomercato Napoli rinnoverà il contratto di Luigi Sepe e lo porterà a guadagnare 800 mila euro all’anno, a fronte dei 600 mila percepiti finora. Un segnale bello forte per un portiere che nella sua città ha sempre avuto delle enormi difficoltà. Prima una serie di prestiti in giro per l’Italia, con una stagione in serie A da protagonista assoluto ad Empoli, proprio con Sarri. Con l’arrivo del tecnico sulla panchina azzurra sembrava dovesse aprirsi per lui una chance irripetibile, invece via il prestito alla Fiorentina dove è finito in un vortice di panchine e litigi con la società viola, perdendo il posto a favore di Tatarusanu. Poi l’umiliazione dello scorso anno, col ruolo di terzo portiere alle spalle anche di Rafael. Ma quest’anno qualcosa è cambiato: Sepe ha convinto tutti fin dal ritiro di Dimaro e si è deciso di responsabilizzarlo, dandogli l’eredità di Reina. Secondo la Gazzetta dello Sport il rinnovo è praticamente cosa fatta e dovrebbe essere ufficializzato la prossima settimana. Una responsabilità non da poco per il 26enne portiere corallino, che non aspettava altro che un po’ di fiducia.