Grande attesa in città per la prima delle due sfide contro il Nizza, valide per i preliminari di Champions League. La sfortunata disfatta contro il Bilbao è nella memoria di tutti e più volte è stata evocata negli ultimi giorni. Sarri e i suoi non intendono perdere l’occasione di dare la giusta svolta a questa stagione, fin dai suoi primi minuti. Ritrovarsi ai gironi sarebbe lo scenario ideale per l’entusiasmo della piazza e la solidità delle casse societarie.
Squadre molto compatte, con il Nizza che schiera una difesa a cinque. C’è lotta a centrocampo fin dai primi minuti, e all’8’ di gioco è Callejon ad avere la prima vera chance. Solita imbeccata e taglio perfetto. Il colpo di testa però termina di poco a lato. Il vantaggio però non si fa attendere molto e al 14’ è Mertens a superare Cardinale con un tocco rapido ad allargarsi, per poi insaccare da posizione defilata. Esplode il ‘San Paolo’, che non smette di cantare e ‘rischia’ di gridare al gol nuovamente dopo un minuto. Ancora Mertens, uno contro uno, ma Cardinale è bravo stavolta d’istinto. Ci riprova ancora il folletto poco dopo, in rovesciata: angolo. Nessuno osi dargli più della ‘prima punta adattata’.
E’ un Napoli padrone del campo, che spreca però svariate occasioni per il raddoppio. Il Nizza è ben chiuso ma rapido in ripartenza e a 10’ dalla duplice fischio arriva a un passo dal pareggio. C’è da aspettarsi una lunga chiacchierata tra Sarri e i suoi nello spogliatoio azzurro.
Napoli-Nizza, secondo tempo a caccia del raddoppio
Impensabile presentarsi a Nizza con un gol di vantaggio dopo l’andata, pensando d’avere tra le mani un reale vantaggio. Una sola rete di scarto non può bastare, come ribadito in questi giorni dalla news Napoli, soprattutto perché in Francia il gruppo di Sarri si ritroverà sprovvisto della scorta umorale del proprio tifo.
L’inizio ripresa vede un ritmo più compassato. Il Nizza non sembra crederci, aggrappandosi al vantaggio risicato dei partenopei, ma il Napoli spreca ancora, troppo. Servirebbero tre gol per ipotecare la qualificazione e invece le misure di tiri e ultimi passaggi non sono ancora ideali. Mertens sbaglia di poco una sponda in porta al 61’, col pubblico che ancora una volta smorsa un grido di gioia in gola.
C’è da dire che nulla sembra girare agli azzurri, come contro il Bournemouth. Cardinale non fa miracoli ma la rete manca sempre per poco, come nel caso della traversa confezionata dalla retroguardia di Favre. La svolta arriva al minuto 69, con un calcio di rigore concesso ingenuamente dal Nizza. Sul dischetto non c’è Mertens, che cede il posto a Jorginho. Il metronomo di Sarri non delude le aspettative, spiazza Cardinale e segna una rete chiave per il ritorno.
Brividi al 79’, in meno di un minuto due rossi per il Nizza, che chiude la gara in 9. Il ‘San Paolo’ fischia per il duro intervento su Zielinski, che resta a terra molto a lungo. Timore per lui, che però si rialza e torna in campo dopo poco. La gara però rischia di incattivirsi, con interventi al limite. Manca una rete per l’ipoteca della qualificazione, quella rete che Milik divora all’86’. Un piattone facile facile da zero metri, aperto fin troppo. Il Napoli svolge però il proprio compito con ordine e in Francia andrà ancora una volta a impostare e, si spera, trionfare.
NAPOLI-NIZZA 2-0: IL TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Allan (Dall’85’ Rog), Hamsik (Dal 59’ Zielinski); Insigne, Callejon, Mertens (Dal 73’ Milik). A disp.: Sepe, Maggio, Chiriches, Diawara
NIZZA (4-3-2-1): Cardinale; Souquet, Le Marchand, Dante, Sarr (Dal 60’ Boscagli); Koziello, Seri, Jallet (Dal 93′ Burner); Lees Melou, Plea, Saint-Maximin (Dall’82’ Wlter). A disp.: Benitez, Marcel, Makengo, Mahou
Marcatori: Mertens, Jorginho
Ammoniti: Insigne, Plea
Espulsi: Koziello, Plea
Arbitro: Marciniak
di Luca Incoronato
