Da anni è ormai un ‘desapareçido’, dopo gli infruttuosi prestiti prima al Bologna e poi al Watford. Ma intanto Juan Camilo Zuniga continua ad essere un calciatore a libro paga del Napoli. Ed il suo stipendio non è affatto dei più leggeri. Il laterale colombiano, che nel prossimo mese di dicembre compirà 32 anni, percepisce un ingaggio compreso tra i 2,5 ed i 2,8 milioni di euro, ed è legato alla società presieduta da Aurelio De Laurentiis per un’altra stagione ancora. Il direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, avrebbe fatto diversi tentativi per convincere il giocatore a rescindere il proprio accordo con il Napoli, senza successo. Ieri Zuniga era dato presente a Miami, ed attualmente si trova svincolato.
Nell’ultimo campionato Zuniga ha militato come detto con gli inglesi del Watford, trovando ben poche soddisfazioni: in 22 presenze ufficiali (21 delle quali in Premier League, dove ha anche segnato un gol) non è però quasi mai riuscito a lasciare il segno. A Londra ha condiviso la stagione con Walter Mazzarri in panchina (poi esonerato nello scorso mese di maggio) oltre che con Miguel Angel Britos e Valon Behrami (quest’ultimo finito all’Udinese due anni fa), dopo che con loro aveva compiuto grandi cose al Napoli.
L’edizione odierna del quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’ riporta però una curiosità relativa allo stesso Zuniga per il calciomercato Napoli: secondo i conti del club di stanza a Castel Volturno, sempre il Watford avrebbe dovuto riscattare l’esterno colombiano, in quanto sarebbe stato superato il numero di presenze concordato al momento del prestito dello scorso anno. In base a questo perciò sarebbe maturato l’obbligo di riscatto da parte degli ‘Hornets’, come da accordi presi. Frattanto in uscita il Napoli ha piazzato Duvan Zapata ed Ivan Strinic alla Sampdoria.
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