Arek Milik, autore dell’unico gol del Napoli messo a segno in terra ucraina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Premium Sport”: “Non abbiamo giocato la palla come volevamo, non abbiamo fatto i movimenti che volevamo, questo è successo anche con Atalanta e Bologna. Qualcosa deve cambiare. Negli ultimi minuti però il Napoli è stato il Napoli. Da quando è entrato Mertens tutto è cambiato perché è un grande giocatore, che dà la scossa, e il Napoli è cambiato.  Sono allenato, sto bene anche in testa. Non devo spiegarlo in un’intervista, ma devo spiegarlo sul campo”.
L’attaccante polacco ha mostrato segnali di ripresa soprattutto dopo l’entrata in campo di Dries Mertens che si è sistemato alle sue spalle. Nella ripresa Milik si è presentato freddo agli undici metri spiazzando così Pyatov. L’intesa con il folletto belga è sempre stata ottima: tocchi di prima per liberare l’uomo sempre in appoggio. I due s’intendono a meraviglia, ma la staffetta nel ruolo di centravanti sarà una dei dibattiti più accesi in casa Napoli.
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