Una giornata da incorniciare quella del Napoli quest’oggi al San Paolo. La squadra di Sarri ha travolto il Benevento con un sonoro 6-0. Una gara senza storia sin dai primissimi minuti. Sono bastati appena tre minuti di gioco prima che la porta difesa da Belec si gonfiasse. Tutte le news Napoli sono concordi: dopo il lampo di Allan la partita è stata tutta in discesa per gli azzurri. Il club partenopeo ha dominato dal primo all’ultimo minuto il primo derby campano in Serie A. Un successo che ha il risultato di cancellare la prestazione scialba fornita in casa dello Shakhtar Donetsk e di confermare il club di De Laurentiis in testa al campionato. Continua così il duello con Juventus ed Inter, tutte società che condividono con il Napoli vetta e punteggio pieno.
Napoli, tutti i numeri impressionanti
Raggiante per la prestazione odierna, il sito ufficiale del Napoli ha rilasciato il consueto commento alla gara fornendo molti numeri sulla squadra di Sarri: “Tre, sei, nove, dodici, quindici. Il Napoli si triplica in maniera esponenziale e compie la moltiplicazione di gol, punti e vittorie. 3 sono i gol di Mertens che firma la sua prima tripletta stagionale, 6 sono le reti infilate al Benevento, 9 sono le vittorie consecutive in campionato, tra il finale dello scorso anno e l’inizio di questo: record assoluto della storia azzurra. 12 sono i punti, dopo il quarto successo di fila, e 15 sono i gol segnati sinora: l’attacco azzurro è il più prolifico della Serie A. Al San Paolo il sole bacia i belli, e la bellezza del Napoli si rivela subito con il primo urlo stagionale di Allan. Poi splendore su splendore. Insigne infila l’angolo con una piroetta da danza classica, Mertens sale in cielo per una spaccata volante da grande “Etoile”, Callejon stavolta lucida la sua banderillas con il sinistro. Poi Dries prima mette due volte il pallone sul dischetto e poi se lo porta a casa per il suo “Hattrick”. In una sola partita c’è la trama di un romanzo. E siamo solo al quarto capitolo. Tre, sei, nove, dodici, quindici. Il Napoli si moltiplica e riscrive la sua storia…”.
