Il Napoli ha vinto la sesta partita su sei in campionato, un traguardo mai raggiunto nella storia del club partenopeo. Il trionfo per 3-2 in casa della Spal, firmata Insigne, Callejon e Ghoulam, ha permesso agli azzurri di mantenere la vetta della classifica a punteggio pieno insieme alla Juventus. A Ferrara, però, è arrivata una vittoria dal retrogusto amaro: nei minuti finali della gara, infatti, Arek Milik è stato costretto ad uscire anzitempo dal campo a causa di un brutto movimento del ginocchio destro. La situazione è parsa subito negativa, soprattutto viste le smorfie di sofferenza del polacco che solo un anno fa subiva la rottura del crociato del ginocchio sinistro. Nel post partita, l’ex attaccante dell’Ajax ha rassicurato tutti dichiarando che l’infortunio non dovrebbe essere come il precedente ma lo scenario apertosi stamattina dopo i primi accertamenti non pare più così limpido.
Ounas sulle orme di Mertens: l’algerino come sostituto di Milik
Dagli esami di questa mattina, infatti, è emersa la possibilità di un intervento chirurgico per Milik che sarà valutato domani a Villa Stuart dal Prof. Mariani. Non è ancora chiara quindi l’entità dell’infortunio del polacco, ma il Napoli deve comunque pensare alle alternative. Nella rosa azzurra non è presente un’altra prima punta che possa prendere momentaneamente il posto di Arek; Mertens si ritroverebbe come unico “bomber” a disposizione di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano potrebbe allora ricorrere ad una soluzione che ha già avuto grandissimo successo proprio con il folletto belga. A coprire le spalle del numero 14 partenopeo potrebbe infatti essere Adam Ounas, l’acquisto estivo arrivato dal Bordeaux.
L’algerino, che ha fatto il suo esordio in campionato contro il Benevento, è stato sempre additato come vice Callejon ma le sue caratteristiche si avvicinano più a quelle di Mertens che a quelle dello spagnolo ex Real Madrid. Nella testa di Sarri allora, nel caso in cui Milik dovesse restare fuori a lungo, potrebbe balenare l’idea di plasmare una nuova prima punta sulle orme del belga. Ounas è un brevilineo, tecnicamente eccelso e potrebbe accettare di buon grado la nuova proposta tattica. L’infortunio del polacco è ancora un grosso punto di domanda e potrebbe non essere grave quanto immaginato, ma il Napoli ha comunque l’obbligo di guardarsi le spalle alla ricerca di una alternativa.
a cura di Emanuele Catone (Twitter @CatoneEmanuele)
