LA GAFFE – Insigne omaggia Milik ma con la maglia sbagliata: e il web impazzisce

Doveva essere un incoraggiamento bello e sentito allo scopo di incitare il compagno di squadra Arkadiusz Milik, incappato ancora una volta in un episodio sfortunato. Il polacco si è fatto male gravemente ad un ginocchio, il destro stavolta, e tornerà a calcare i campi di calcio soltanto nel 2018. Invece tutto è passato in secondo piano, diventando invece l’ennesimo episodio a fine sotto la scure dissacrante del popolo del web, mai sazio di gaffe e sempre pronto a porre l’accento su piccoli e grandi imprevisti. Ciò che capitato ieri sera a Lorenzo Insigne però e di quelli che fa sorridere però: dopo il suo gol in apertura di Napoli-Feyenoord, il numero 24 di Frattamaggiore ha voluto mostrare alle telecamere la maglia di Milik nei festeggiamenti. Purtroppo Piotr Zielinski dalla panchina gli ha passato la sua. E così Insigne è rimasto per pochissimi, ma fatali secondi con la divisa numero 19 dello stesso Zielinski, prima che si accorgesse dello sbaglio e rimediasse. Troppo tardi: la frittata era già fatta ed i tifosi del Napoli e non si sono divertiti a bersagliarlo sui vari social network.

Napoli, Insigne sbaglia maglia per la felicità del web

Rimangono il bel gesto, a questo punto passato in secondo piano, e gli innumerevoli fotomontaggi realizzati tramite Photoshop o alla bell’e meglio. E così ecco che Insigne regge in serie le maglie di Capparella, Zuniga, Aronica, Rossitto, Asanovic, Beto, Donadel…chi amato, chi meno, chi era meglio non ricordare. Non mancano nemmeno il sempiterno Stefan Schwoch, trascinatore del Napoli nella promozione in A del 1999/2000, e la tutto sommato recente meteora Michu. Così come qualcuno ne a approfittato per mettere tra le mani di Insigne la divisa bianconera di Gonzalo Higuain o le maglie di due calciatori finiti costantemente nel mirino dei propri tifosi all’Inter, ovvero Ranocchia e Nagatomo. E finiamo poi con i più estrosi “Tiraggiro”, “Tiro di Punta”, “Anche oggi ho perso la schedina”. Anche stavolta la rete si è dimostrata implacabile, e ci ha strappato qualche  risata.