De Laurentiis attacca, Tavecchio risponde. Ecco le dichiarazioni del commissario della Lega Calcio Serie A al termine dell’Assemblea Ordinaria riportate da Italpress: “Abbiamo delineato il valore del calcio italiano: raddoppiamo i proventi che le Lega aveva in passato. 18 società su 20 hanno approvato la delibera con applauso. Siamo contenti del lavoro svolto dai subcommissari. Il valore di questo campionato è raddoppiato con grande soddisfazione dei fruitori: riteniamo i risultati soddisfacenti, siamo ormai nello standard europeo con altre grandi nazioni. Le dichiarazioni di De Laurentiis si commentano da sole, in un momento come questo meglio stare in silenzio”.
Napoli, l’attacco di De Laurentiis
Il presidente del Napoli De Laurentiis aveva così attaccato il sistema per la cessione dei diritti della Serie A all’estero come riportano le news Napoli: “Infront cura anche gli interessi della Figc, che quindi non andrà mai contro Infront. Dirà sempre «bravi, bene, fantastico!» e tutti vissero felici e contenti. De Siervo a capo di Infront l’ha messo Renzi, e con tutto il rispetto che ho per Renzi non credo che Luca Lotti sarebbe mai andato contro Infront. C’è tutto questo ingranaggio che fa faticare il calcio italiano, che dovrà dire addio alla sua gloria per molti altri anni grazie questo caos. Lo dico serenamente, non con animosità o con astio. Verifico una constatazione da uno che vive di licenza di diritti perché è quello che faccio da 45 anni nel cinema. Conosco i player e i territori di tutto il mondo, so che bisognerebbe lavorare territorio per territorio, broadcaster per broadcaster. È chiaro che le agenzie dicono ai broadcaster: ‘Tu non ti muovere, offri di meno, poi tanto li assegno a te i diritti tv’. Insieme ai diritti del calcio assegnano, inoltre, i diritti che hanno su atletica, tennis, Formula 1, su cui hanno un tornaconto maggiore. Allora si fa presto a spostare cifre su contenuti diversi: non voglio dire altro”.
