Kalidou Koulibaly ha catalizzato le attenzioni quest’oggi in casa Napoli con l’intervista rilasciata all’edizione odierna del quotidiano ‘Il Messaggero’. Il difensore, colonna portate della difesa del Napoli già dai tempi della gestione Benitez, da quando è arrivato Maurizio Sarri in panchina è riuscito ulteriormente a migliorarsi fino a diventare un elemento imprescindibile per l’undici titolare partenopeo. Oltre a parlare dei propositi di scudetto e della volontà sua e della squadra di riuscire a vincere il tricolore, Koulibaly si è soffermato anche sulla figura dello stesso Sarri, che per lui sta risultando importantissimo in carriera. Il giocatore del Napoli spende parole di elogio per il tecnico di origini toscane.
Napoli, Koulibaly ringrazia Sarri
“Avevo giocato in Belgio, dove il calcio non è certo evoluto come qui in Italia. Rafa Benitez mi ha aiutato molto a conoscere e superare le difficoltà che questo grande salto ha comportato quando arrivai al Napoli, direi che non è andata malissimo, anche se qualche momento complicato c’è stato. Con Sarri poi è andata sempre di bene in meglio. Lui è come se mi avesse riscoperto, è un genio. Mi ha dato fiducia e vede cose che altri non vedono. Davvero imprevedibile. Se gli chiedi qualsiasi cosa, lui riesce sempre a risponderti. E’ uno studioso, il calcio con lui è matematica e sa come farti pensare in funzione della squadra e mai in quella personale. Quando approdò sulla panchina del Napoli mi disse ‘Se fai come ti dico, diventerai un grande calciatore’. E’ quello che sto provando a fare, ma so che posso fare anche meglio.
