Riparte da Manchester la corsa Champions del Napoli di Sarri, chiamato a confermarsi anche oltre i confini nazionali. 8 successi in altrettante gare di Serie A, mentre in Champions sono solo 3 i punti conquistati dopo due match. Questa sera di fronte ci sarà il Manchester City di Pep Guardiola. Sono passati sei anni dall’ultima volta: Citizens e azzurri si affronteranno nuovamente in terra inglese per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Era il 14 settembre 2011, quando la truppa allenata all’epoca da Walter Mazzarri si affacciò con forza e decisione sul massimo palcoscenico europeo, facendo visita proprio al City di Roberto Mancini. Un Napoli completamente diverso rispetto a quello che questa sera proverà a conquistare l’Etihad. Gli azzurri guidati in panchina da Mazzarri, ed in campo dal trio delle meraviglie composto da Hamsik, Lavezzi e Cavani, esordirono proprio nella tana dei favoritissimi inglesi. Un battesimo ostico, ma che è servito a misurare le reali ambizioni di una squadra che alla fine riuscirà addirittura ad arrivare ad un passo dai quarti di finale di Champions. 1-1 il punteggio finale al termine di una sfida indimenticabile per i tifosi del Napoli, ritornati finalmente alla ribalta internazionale strappando addirittura un punto in terra britannica.
Napoli, dopo sei anni: Kolarov risponde a Cavani
Tanti cambiamenti da entrambe le parti dopo sei stagioni, come dimostra il basso numeri di calciatori rimasti. Gli unici superstiti azzurri di quell’impresa sono Hamsik e Maggio, attualmente capitano e vice-capitano del club di De Laurentiis. Mazzarri optò per un compatto 3-4-2-1, con Hamsik e Lavezzi a supporto del ‘Matador’ Cavani. Il City dal canto suo poteva già vantare in rosa elementi del calibro di Aguero, Silva, Kolarov e Tourè, e nel corso della prima frazione la differenza sotto il punto di vista del palleggio fu evidente. Il contropiede fu invece la soluzione prediletta dagli azzurri, che si affidarono alle folate del tridente offensivo, come in occasione della splendida traversa di Lavezzi, primo squillo del match. Tourè prima dell’intervallo pareggia il conto dei legni, mentre Hamsik in avvio di ripresa spaventa il pubblico dell’Etihad. Prima dell’ora di gioco Lavezzi alza bandiera bianca, ma gli azzurri non si scoraggiano ed anzi trovano addirittura il vantaggio con uno splendido contropiede chiuso da Cavani. Bastano però 5 giri di lancette a Kolarov per chiudere il conto sull’1-1. La musica questa sera sarà però completamente diversa, tanto quanto le due squadre, rinnovate totalmente negli uomini e nello spirito. Alle 20.45 il calcio d’inizio.
Manchester City-Napoli 1-1, il tabellino
MANCHESTER CITY: Hart; Zabaleta, Kompany, Lescott, Kolarov (76′ Clichy); Yaya Touré, Barry; Silva, Aguero, Nasri (76′ Johnson); Dzeko (81′ Tevez). A disp. Pantilimon, Richards, Savic, Kolo Touré. All. Mancini.
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik (89′ Santana), Lavezzi (58′ Dzemaili); Cavani (83′ Pandev). A disp. Rosati, Fernandez, Fideleff, Dossena. All. Mazzarri.
Ammoniti: Maggio, Zabaleta, Cannavaro, Aronica, Inler.
Marcatori: 69′ Cavani (N), 74′ Kolarov (M).
Arbitro: Eriksson (Svezia).
Ecco il video di Manchester City-Napoli 1-1:
