Si parla del Napoli su ‘Il Corriere dello Sport’ in edicola oggi, ma a farlo non è un tesserato del club azzurro, bensì un rivale, che ha incrociato il club campano in tanti anni nel passato, prima sul campo e poi in panchina. Si tratta di Roberto Mancini, che pure negli anni scorsi era stato protagonista di alcune voci circa la possibilità di poter diventare l’allenatore del Napoli. Lo jesino invece ha scelto altre strade, ed oggi si ritrova a guidare i russi dello Zenit San Pietroburgo.
Mancini sul Napoli dice che il primo posto attualmente detenuto dagli uomini di Maurizio Sarri è meritato: “Parliamo di una compagine costruita in maniera graduale, pezzo dopo pezzo, che nel corso del tempo ha saputo affinarsi e migliorare sotto ogni aspetto. È bello vedere il Napoli primo, ma bisogna tenere in considerazione che la concorrenza per lo scudetto quest’anno è aumentata e le distanze sono minime con le altre. Il progetto di De Laurentiis è basato sulla continuità e la squadra è forte ad ogni modo, il Napoli può farcela”.
Napoli, Mancini voleva Hamsik all’Inter
Mancini è fiducioso circa le possibilità di scudetto degli azzurri, perché ci sono tutte le componenti per centrare l’impresa, a cominciare da un calcio efficace ed organizzato, fatto di tecnica e di velocità. Mancini non manca di esaltare poi alcuni dei principali interpreti della squadra allenata da Maurizio Sarri, come Lorenzo Insigne: “Lui è molto forte, ma di bravi come lui nel Napoli ce ne sono in parecchi. Ad esempio stravedo per Hamsik, e quando era solo un ragazzo volevo portarlo dal Brescia alla mia Inter. Il tempo ha detto che non mi ero sbagliato”. Lo stesso Hamsik vive oggi un momento no, ma il Napoli e Maurizio Sarri hanno tutta l’intenzione di aspettarlo e di continuare a sostenere un elemento molto importante per la squadra.
