Durante la conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Shakhtar Donetsk, match delicatissimo per gli azzurri nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League che si giocherà questa sera e nella quale Hamsik e compagni si giocano l’accesso agli ottavi di finale proprio contro la compagine ucraina, c’è stato uno spunto molto interessante proposto da Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli ha fatto riferimento ad un aspetto che molto spesso è stato utilizzato dai detrattori suoi e della società di Aurelio De Laurentiis per criticare un presunto atteggiamento dei partenopei quando accade qualcosa di negativo, come una mancata vittoria o un infortunio di grave entità, esattamente ciò che avvenne due mesi fa durante la partita fuori casa contro la SPAL in campionato. In quella circostanza si fece male in maniera seria Arkadiusz Milik, e Sarri se la prese con le pessime condizioni dello stadio di Ferrara, ricevendo per tutta risposta la reazione stizzita del presidente della compagine emiliana. “Ma non curare i campi è come vedere un chirurgo che va a lavorare senza i propri strumenti”, ha detto pacatamente l’allenatore del Napoli. 
Napoli, Sarri si toglie qualche sassolino dalla scarpa
E Sarri punta il dito anche contro Sky Sport, parlando di “una emittente che, analizzando i mali del calcio italiano, ha presentato nel suo elenco delle cose che non vanno l’inclinazione di alcuni allenatore a lamentarsi del cattivo stato di conservazione dei campi. Invece questa condizione pesa e non poche volte è determinate. Cominciamo ad interessarcene di più, allo scopo di favorire il bel gioco e lo spettacolo”. Parole che lasciano trasparire la volontà dell’allenatore del Napoli di voler vedere maggiore onestà intellettuale da parte degli altri, a cominciare da certi giornalisti. Nessuna scusa quando si parla di ‘campi di patate’: del resto è una cosa che chiunque può notare, e solo chi è disinformato o peggio, in malafede, può andare sui social network a parlare di lamento di Sarri o fare riferimento davanti a numerosi telespettatori ad un atteggiamento sbagliato.
