Il Napoli non ha motivo di mollare la Champions League per scegliere il campionato, come anche qualche giornalista ha avuto modo di affermare nelle scorse ore. A questa accusa aveva risposto lo stesso Maurizio Sarri con forza, affermando che è da pazzi dire una cosa simile. E se è vero che l’eventuale retrocessione degli azzurri in Europa League comporterebbe comunque la possibilità di spendere meno energie sia dal punto di vista fisico e mentale in una competizione in grado di stimolare l’interesse soltanto nelle sue fasi finali, è vero anche che, dal punto di vista finanziario, l’addio del Napoli alla massima competizione europea sarebbe una vera e propria mazzata. Continuare a presenziare nell’Europa che conta assicurerebbe in fatti al club di Aurelio De Laurentiis tanti soldi, ai quali il Napoli non intende affatto rinunciare. 
Napoli, il passaggio agli ottavi mette in ballo parecchi soldi
Sono circa 30 i milioni di euro che entrerebbero nelle casse azzurre nel caso in cui Sarri ed i suoi ragazzi dovessero riuscire ad ottenere il pass per gli ottavi di Champions League. Non c’è possibilità di fare calcoli per il Napoli, che dovrà vincere sia stasera che il 5 dicembre prossimo contro il Feyenoord, sperando in una convergenza favorevole in Shakhtar-Manchester City. Con due successi nelle ultime due gare della fase a gironi, gli azzurri guadagnerebbero 3 milioni di euro (ogni vittoria vale 1,5 mln) più eventuali 6 mln per il passaggio del turno. Il resto proverrebbe dal cosiddetto market pool, ovvero dagli introiti legati alle fette destinate dalla UEFA alle federazioni dei vari paesi. Per l’Italia ci sono Roma, Juventus e Napoli, che devono spartirsi circa 50 mln. Gli azzurri ne otterrebbero all’incirca 17, come riportato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’. Infine ci sono ancora pubblicità ed incasso ai botteghini.
