Chiellini: “Contro il Napoli ci sarò. Higuain farà di tutto per esserci”

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Giorgio Chiellini ©Getty Images

La marcia d’avvicinamento alla sfida fra Napoli e Juventus sta entrando nel vivo. Al San Paolo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per assistere alla partita. Sarri pensa già alla formazione da schierare, con Mario Rui che pare abbia smaltito il problema alla caviglia. Allegri oltre a Higuain, rischia di perdere per il Napoli anche Cuadrado e Lichtsteiner. A parlare della sfida è stato ai microfoni di ‘Sky Sport’ il difensore della Juventus Giorgio Chiellini. Il bianconero ha assicurato la sua presenza al San Paolo e ha poi parlato delle differenze fra le due compagini e del collega-avversario Koulibaly. 

Verso Napoli-Juventus, le parole di Chiellini

Chiellini ha così parlato della sua condizione e di quella di Higuain: “Sto bene e ci sarò. Venerdì sarà una gara importante, lo sappiamo, con rispetto del Napoli che sta facendo un campionato eccezionale, ma con la voglia di dimostrare che ci siamo ancora noi e vogliamo essere in cima alla classifica a maggio. Higuain sta meglio, ma non è semplice, farà di tutto per esserci perché anche per lui e’ una gara particolare. Vedremo nei prossimi giorni”. Sulla miglior difesa del Napoli e il miglior attacco della Juve, Chiellini ha commentato: “Si vince con la miglior difesa, proviamo ad arrivare con la miglior retroguardia alla fine perché nel 90% dei casi è così. Abbiamo avuto troppe amnesie e dobbiamo ridurle, uscire senza subire reti dal San Paolo sarebbe una prova di forza. E’ l’esame più difficile per tutte le squadre di serie A. Speriamo nel -1, ma in ogni caso non finisce il campionato venerdì. Un ko sarebbe pesante, ma non ci vogliamo pensare. Infine qualche battuta su Koulibaly: “Ci sono tanti difensori forti in Serie A, poi dipende dalle opinioni personali. Lui è migliorato molto, con Sarri si è completato tatticamente, ha palleggio e la fisicità ce l’aveva già. Può migliorare ancora ed il Napoli se lo terrà perché è ancora giovane e va a sopperire anche alla fisicità che manca forse agli azzurri in alcune partite”.

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