Il Napoli si prepara in vista della prossima delicata sfida di campionato contro la Juventus con Maurizio Sarri intento a studiare i vari cambi di modulo del suo collega Massimiliano Allegri. Venerdì sera al San Paolo si va verso il tutto esaurito con i partenopei che vorrebbero allungare la striscia positiva degli ultimi mesi con successi entusiasmanti che hanno condotto il Napoli ad essere il primo della classe già da diverse settimane. Inoltre, il tecnico toscano è stato votato ieri sera come miglior allenatore della Serie A della scorsa stagione durante il Gran Galà del calcio organizzato dall’Assocalciatori.
Napoli, il lavoro certosino di Maurizio Sarri
Tre anni di miglioramenti continui e costanti che hanno consacrato definitivamente nel calcio che conta Maurizio Sarri, che in passato è stato bistrattato dagli stessi addetti ai lavori soprattutto per il suo carattere burbero. Il gioco impiantato con la squadra azzurra ha avuto, però, la meglio con tanti allenatori di tutto il mondo che si sono recati nella città partenopea per seguire da vicino gli allenamenti del nuovo che avanza. Sarri ha dato un’organizzazione di gioco fuori dal comune esaltando le caratteristiche di alcuni giocatori nel suo sistema: Koulibaly, Jorginho, Allan ora sono diventati grandi grazie ai dettami tecnico-tattici del proprio allenatore. Lo stesso Mertens si è esaltato nel ruolo di attaccante dopo la scelta del tecnico toscano di schierarlo al centro dell’attacco dopo il grave infortunio di Milik nella passata stagione. Scelte, compiti e situazioni che hanno portato l’ex Empoli ad essere un tecnico ormai completo anche dal punto di vista caratteriale. Ora manca l’ultimo trionfo…aspettando maggio.
