Tutto o niente. In una settimana caldissima il Napoli si è giocato una grossa fetta di questa prima metà di stagione. Sarri piazza l’All-in rischiando tutto tra Juventus e Feyenoord rimanendo però con un pugno di mosche tra le mani. Il piatto piange e con esso i tifosi azzurri che incassano una doppia delusione sull’asse campionato-Champions. Prima il KO del San Paolo per mano dell’ex meno amato, Gonzalo Higuain che è costato il primato in classifica, e poi un’eliminazione neanche tanto a sorpresa maturata tra Kharkiv e Rotterdam. Ciò che sorprende è però il passo falso in terra olandese che mette a nudo ancora una volta il momento no della truppa azzurra, complicando sin da subito il prossimo cammino in Europa League. La squalifica di Mertens e l’esclusione dalle teste di serie per il sorteggio di Nyon, fanno solo da contorno ad uno scenario che vede il Napoli nel momento peggiore della stagione.
Napoli, ora sotto con la Fiorentina
La macchina perfetta di Sarri questa volta sembra davvero essersi inceppata. La produzione offensiva del trio Mertens-Insigne-Callejon ha subito un drastico calo, mentre la retroguardia non offre più le stesse sicurezze. A tutto ciò si aggiunge l’infortunio di Insigne che ha tolto ulteriore qualità ed imprevidibilità alla manovra del team di Sarri. Mercoledì in terra olandese è stato Zielinski a provare a non far rimpiangere il collega italiano. Il polacco è andato anche a segno ma la soluzione non convince ancora del tutto. Intanto sotto con la prossima mano: domenica al San Paolo arriva la Fiorentina per riconquistare la vetta della classifica, magari approfittando dello scontro diretto di sabato tra Juventus ed Inter.
